E dai mash up cinematografici, si passa alla contaminazione tra le arti, Musica e Cinema: imitando quanto accadeva all’inizio del secolo scorso – quando la musica di un pianoforte accompagnava le proiezioni dal vivo – gli artisti valorizzeranno il rapporto tra immagini e musica, in particolare quella elettronica, per riscoprire grandi classici della storia del cinema attraverso un’esperienza nuova e coinvolgente.
Si inizierà il 3 luglio con Remix the Cinema: un progetto di live cinema e musica elettronica il cui risultato tangibile è un film di 90 minuti riprodotto e eseguito dal vivo in un tempo limitato di 15 minuti. Tre i film eseguiti e sintetizzati dal vivo: Haxan (B.Christensen, 1922) – Il sangue di un poeta (Le sang d’un poète, J. Cocteau, 1930) – Il gabinetto del dr. Caligari (Das Cabinet des Dr. Caligari, R.Wiene, 1920).
Michele Moi
Sabato 4 luglio sarà dedicato ad un artista che del Mash Up cinematografico ne ha fatto un elemento catartico, Bz, compositore audio/video, autore delle musiche, dei Mash Up videomusicali e delle animazioni 3d presenti nei suoi lavori.
La musica electro-punk è fusa con immagini tratte da film, cartoni animati, documentari, spot pubblicitari mescolati, ibridati in un prodotto finale intrigante e carico di significati nuovi; a coronamento della serata avrà luogo un’innovativa forma d’intrattenimento, la Silent Disco, in collaborazione con Silent Events by Roerso Mondo Associazione Culturale. Tanti i generi musicali che si mescoleranno nella serata, dalla musica balcanica ed electroswing selezionata dal musicista (violinista elettrico) e compositore Michele Moi, all’electro-punk delle colonne sonore composte da Bz, alla musica elettronica di Falange.
Le 3 differenti linee musicali verranno trasmesse contemporaneamente e il pubblico sarà libero di scegliere quale ascoltare tramite le cuffie Wi-Fi.
Infine, il 5 luglio per la serata di chiusura, i Moloch Cinematic Trio saranno i conduttori all’interno di un non-progetto di non-musica ambientale e cinematografica che produce percorsi sonori antagonisti e li sovrappone alle immagini in movimento, senza seguire mai strade prestabilite, ma affidandosi invece completamente all’improvvisazione e al gioco.
Nella categoria Animation si segnalano due film “proiettati nel futuro”: Disconnector, una colorata parabola cibernetica dell’artista di Hong Kong Faiyaz Jari e le animazioni sperimentali di Re-Belief dell’americano Raymond McCarthy Bergeron, frutto di una tecnica mista che mescola stop motion e oggetti realizzati grazie a delle nuovissime stampanti 3D di ultima generazione.
Istvan Horkay
Da menzionare poi gli Experimental Spectateurs di Marie Paccou, alla seconda partecipazione a MashRome, Casablanca del maestro ungherese Istvan Horkay (collaboratore storico di Peter Greenaway, quest’anno alla sua terza partecipazione al festival),un raffinato omaggio all’omonimo film che rese celebre Humphrey Bogart, gli italiani Matteo Martinelli e Marco Bartolini con Tentazioni, un esperimento musicale sulle immagini di Zabriskie Point, e Silvia De Gennaro con la sua videoarte Travel Notebook. L’Italia è presente anche nella sezione narrativa del festival, dove risalta Lorenzo Guarnieri con Storia di Sonia, omaggio lirico a Sergio Leone con immagini tratte dai Tg e mix di stili, ma anche il belga Auguste & Luis di Nicolas Bertrand, celebrazione dei fratelli pionieri del cinema. Anche tra i Remix sono significative le citazioni: l’inquietante Blue Shining del canadese Richard Vezina, dove si remixano scene di Shining con le immagini in movimento tratte dai film di David Lynch, l’ironico e psichedelico Sometimes a Cigar Is Just a Cigar di Jonathan Palomar e That Feeling il mash up musicale di Chris Evans. Fra i titoli selezionati dall’ECU di Parigi, partner del festival, le originali animazioni One Thousand and One Teardrops di Fatemeh Ahmadi e The Bigger Picture di Daisy Jacobs, satira familiare dai risvolti inaspettati, ed infine Final Solo del tedesco Ingo Putze, un mix di teatro, danza e effetti speciali.