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Massimiliano Allegri: “E’ presto per dire se sarà una corsa a due, ci sono molti punti in palio”

Creato il 23 settembre 2014 da Nicola933
di Massimo Angelucci Massimiliano Allegri: “E’ presto per dire se sarà una corsa a due, ci sono molti punti in palio” - 23 settembre 2014

Allegri 2

Di Massimo Angelucci. L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri presenta la sfida con l’Empoli. Nonostante la partenza lanciata di Juventus e Roma, il tecnico toscano non è sicuro che per lo Scudetto ci siano in lizza solo Juve e Roma. Pretattica o sincerità? Queste le sue parole rilasciate allo Juventus Center di Vinovo nella conferenza stampa:

“Il Cesena è in un buon momento di forma, è una squadra aggressiva e che concede poco. Sarà una partita difficile, è importante vincere con le piccole. Agli scontri diretti dobbiamo arrivarci da una posizione di forza. Troppo presto per dire se è una corsa a due. Ci sono tantissimi punti in palio. L’Inter, il Milan e il Napoli, anche se non è partito bene, ma anche Lazio e Fiorentina. Credo sia un campionato equilibrato. Bisogna essere bravi a mantenere equilibrio e una buona condizione”.

“Gli infortuni? Non è che ne abbiamo tanti. Per quanto il turn over, non mi piace questa parola perché sembra di sminuire chi gioca meno. Più che di turn over parlerei di scelte tecniche in base alle partite. Infortunati? Barzagli doveva recuperare per il primo ottobre, le cose stavano andando molto bene e l’ho portato in panchina con l’Udinese, ora Barzagli sta lavorando per tornare al top. Caceres non è grave, dovrebbe essere a disposizione per l’Atletico. Pirlo sta già calciando, dopo gli esami ne sapremo di più”.

“Conte ha detto che questa Juventus è più forte della sua? Questo suo giudizio mi fa stare molto sereno. La formazione? Evra? Si sta inserendo bene, domani potrebbe giocare. Romulo? In una squadra non si possono cambiarte 6/7 giocatori tutti in un colpo, domani sarà una partita difficle e importante”. 

Vidal? si è allenato con la squadra da 3-4 giorni, non è al 100 per cento ma ha bisogno di minutaggio. Ha perso molti allenamenti e si è allenato poco con la squadra. Dovrò essere bravo e fortunato a bilanciare il lavoro con la squadra e le partite. Per Morata vale lo stesso discorso, ha grandi qualità e una grande tecnica, mi piacerebbe vederlo giocare 90 minuti. Ma lui è rientrato con la squadra da poco, c’è bisogno di inserirlo piano piano. Tra l’altro mettere troppi giocatori nuovi in una squadra non è semplice”.


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