Massoneria Menfi: un commento incappucciato

Creato il 23 dicembre 2011 da Informamenfis
Ieri  sera, nell’articolo pubblicato il 12 aprile 2011 da inFORMA MENFIs,  “Massoneria: Menfi e i figli di Hiram”, è stato lasciato un commento che credo sia giusto farvi notare e quindi essere spunto di un articolo. Ecco il commento dell’anonimo internauta:
“Caro Alfonso, io li censurerei tutti i commenti fatti a questo bellissimo lavoro che tu hai fatto. Forse molti di questi che hanno commentato, non hanno capito che questo lavoro andava approfondito, perchè rappresenta l'emblema del sapersi comportare e rendersi disponibili a chi ha bisogno. Non serve sapere chi ne fa parte, l'importante è che non si raccontino bugie sui Massoni Menfitani, molti non sanno che fino ad oggi, la massoneria ha avuto un ruolo importante, a partire dal contributo dato per l'Unità d'Italia, fino ai nostri giorni, dove grazie a come sono stati definiti gruppi di cooperative molti guai sono stati evitati grazie a loro, molte persone di Menfi, che hanno teso la mano perchè bisognose, sono state aiutate e tante altre opere che sono state fatte grazie all'intervento dei Massoni. Certo stando in Via della Vittoria a bere birra, queste cose non si possono sapere. Non bisogna mai criticare qualcosa se prima non si sa cosa esse fanno veramente in anonimato cercando di non confondere il vero Massone con gli iscritti alla Massoneria, c'è una bella differenza. Bisogna intanto capire il vero Massone, oltre ad essere riservato è abituato a fare del bene in silenzio e in maniera netta e non solo ai fratelli ma a quanti hanno bisogno, basta chiedere. Certo come in ogni famiglia ci sono le pecore nere, ma vi assicuro che anche queste pecore nere se chiamate a fare del bene sono sempre disponibili a farlo, perchè hanno fatto un giuramento. Concludo, di solito chi parla male di qualcuno o di qualcosa lo fa perchè non accettato o perchè non ha il coraggio di confrontarsi con altri, il Massone giorno dopo giorno si interroga dentro per cercare di migliorare, così da poter esternare tutto l'amore verso gli altri, verso i propri simili questa è Libertà l'essere Liberi non è un dono di tutti, perchè la libertà non si dona, ma si ottiene e per essere Liberi bisogna saperlo essere. Chi non è massone, di solito non si presta verso gli altri, anzi rimane indifferente davanti ai problemi altrui.”
Dopo la lettura di questo commento e ribadendo la mia volontà nell’articolo “Massoneria: Menfi e i Figli di Hiram” di raccontare quella che è la storia di Hiram e anche di evidenziare la presenza a Menfi di una loggia che viene chiamata con questo nome, io credo che per esser liberi non vi è bisogno di nessuna appartenenza, per esser amorevoli non vi è bisogno di nessuna appartenenza, per esser lungimiranti non vi è bisogno di nessuna appartenenza, per esser caritatevoli non vi è bisogno di nessuna appartenenza, per esser uomini pensanti non vi è bisogno di nessuna appartenenza.. ma invece per esser potenti vi è bisogno. Un potere che si può declinare in svariati modi e che si palesa in svariati ambiti. Partendo da questa mia chiara riflessione.. e prendendo per assodato il fatto che la Massoneria esiste ed esisterà, almeno spero che le decisioni  per Menfi vengano prese per la collettività e non per i pochi. Sono contro ad ogni cosa fatta di nascosto, sono contro ad ogni cosa che si potrebbe fare con le strutture istituzionali che ci vengono date in ausilio dal nostro stato di diritto. Sono d’accordo con l’anonimo commentatore solo sul fatto che non dovremmo solo stare seduti ma interessarci delle cose che ci capitano attorno e sul fatto, da un punto di vista storico – sociale, che vi è diversità tra il Massone e l’iscritto alla Massoneria.. Il primo è il Massone storico, colui che era Massone nei tempi dove nei paesini comandavano 2 o 3 persone perché erano le uniche ad avere la dote della cultura, invece l’iscritto alla Massoneria è il Massone di oggi, il Massone giovane, contemporaneo che è uno dei tanti, che quasi sbandiera il suo status. Ora non so cosa possa aver fatto di buono o di male la Massoneria a Menfi.. ma tutto ciò mi lascia perplesso, ma non ci dovrebbe esser la politica a prender le decisioni per noi? Non dovremmo esser rappresentati alla luce del giorno in un epoca dove la cultura dovrebbe risiedere almeno in ogni casa? Mah.. forse son troppo ingenuo... forse ogni gruppo di persone può fare testugine e combattere.. Sono quasi certo di una cosa, che in questo modo si svuota ancor di più il significato di far politica.

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