Guarda, mi accorgo che Supernova e il Master hanno una cosa in comune: la ricerca di ciò che si può fare se ci si libera delle etichette.
L'idea di Musica Contemporanea, che diventa qualcosa che si può studiare, conoscere, approfondire togliendole quella etichetta diMusica per pochi oppure astrusa, oppure non-musicasecondo la cultura di chi queste etichette le affibbia….ecco, rendere la musica contemporanea un oggetto avvicinabilequesta è l’idea di base del Master.
Ho notato che ne fa parte anche una istituzione prestigiosa come Nuova Consonanza ....Si, ci sembrava fondamentale, e del resto è previsto dalla struttura del bando, che gli studenti del Master avessero opportunità di lavorare all’interno di istituzioni che storicamente si occupano di musica contemporanea. E oltre Nuova Consonanza, ci sono anche la IUC (il cui Direttore Generale, Francesca Fortuna, fa parte del Consiglio di Corso del Master), Musica per Roma e l’Accademia Filarmonica Romana. Tutti enti che metteranno a disposizione le loro stagioni per Stage, Seminari e produzione musicale che vedranno coinvolti direttamente gli studenti del Master.Ci vuoi parlare degli docenti che sono, oltre a te, coinvolti? Ho letto il nome di Alvise Vidolin anche ...Insieme a me per a chitarra ci sono Daniele Roccato per il Contrabbasso, Gianluca Ruggeri, percussioni, Enzo Filippetti, Sassofono e Luca Sanzò alla viola.E poi tutta la rosa dei docenti delle materie non strumentali, dall’uso dell’Elettronica, come, appunto uno dei numi dell’elettronica italiana, Alvise Vidolin; sono coinvolti compositori come Francesco Telli e Rosario Mirigliano, per lo studio delle forme musicali contemporanee e la grafia; e poi Antonietta Cerocchi per la Storia della Musica dal ‘900 ad oggi, Rosaria Clemente per la Musica da Camera nel repertorio contemporaneo,Un discorso a parte merita il Laboratorio Integrato per a collaborazione fra Strumentisti e Compositori, che verrà coordinato da Tonino Battista: il Laboratorio prevede la compresenza di compositori e strumentisti e dell’idea musicale che li unisce. Il compositore avrà la possibilità di verificare insieme allo strumentista il trasformarsi della sua idea in oggetto sonoro concreto, mentre lo strumentista dovrà far appello ala propria conoscenza dello strumento ma anche alla sua fantasia per riuscire a realizzare idee musicali inedite.É poi fondamentale la presenza di Michelangelo Lupone, che pure fa parte del Consiglio di Corso e naturalmente del Direttore del Conservatorio, Alfredo Santoloci che da subito ha accolto con entusiasmo questa idea.Che dire… io sono molto felice di far parte di questo gruppo di lavoro e penso che il Master sia una bellissima occasione per Santa Cecilia.
Come si articola il corso e quali sono le prospettive per chi lo frequenta?Il corso si articola in incontri mensili, in gruppi di 4 giorni, dal mercoledì al sabato. Le prospettive occupazionali sono diverse, ti citerei quelle indicate dal piano di studi che mi sembrano sintetizzare ottimamente ciò che un musicista esperto di contemporanea può fare:- Interprete della musica contemporanea;- Interprete della musica contemporanea e live electronics- Interprete in gruppi da camera specializzati nel repertorio dal Novecento storico al periodo contemporaneo;- Interprete in ensemble con direttore specializzato nel repertorio dal Novecento storico al periodo contemporaneo;- Interprete in formazioni orchestrali da camera;- Interprete nell'ambito della musica applicata alle immagini;- Interprete nell'ambito della musica applicata in tutti i possibili campi di attività.E dopo questo corso? Quali saranno le tue prossime iniziative? Quando organizziamo qualcosa a Venezia?
Beh il Master durerà negli anni, mi auguro, quindi non si esaurirà tanto presto…. intanto mi concentro su Supernova, sul Master e sulle altre mie attività, che mi sembrano già abbastanza…..
A Venezia non so quando capiterò, ma di certo uno Spritz in Campo Margherita insieme, non e lo toglie nessuno!http://feeds.feedburner.com/ChitarraEDintorni