Master universitari o non universitari quale scegliere?

Da Mistermasterblog @mistermasterblog
Master universitari o non universitari. Quale scegliere? A quanti studenti sarà capitato di porsi questa semplice domanda.  Dopo la laurea molti studenti si pongono il problema se scegliere un master universitario o non universitario. Si apre qui un mondo. 
Basta fare una ricerca in rete per imbattersi in una moltitudine di articoli, commenti, opinioni e pareri discordanti che non sempre aiutano lo studente a scegliere tra un master universitario o non universitario:
- Che differenza c’è tra un master universitario o non universitario?
- Meglio un master universitario o non universitario?
- Le aziende prediligono un master universitario o non universitario?
Partiamo per prima cosa dal chiarire in cosa differiscono l’uno dall’altro.
Il master universitario è parte integrante del sistema universitario e fornisce un titolo di perfezionamento, accessibile solo dopo aver conseguito la laurea triennale o specialistica. Ha solitamente una durata annuale e rilascia 60 crediti formativi, può anche essere biennale ma non ha mai una durata superiore.
Al contrario, i master non universitari non presentano tali vincoli in quanto sono erogati da enti formativi privati che ne definiscono autonomamente le caratteristiche. Spesso sono denominati “corsi di alta formazione” e rivolti sempre più a laureati o laureandi che abbiano un’adeguata preparazione di base. Per accedervi, in alcuni casi, è sufficiente essere un diplomato in possesso di un curriculum professionale.
Per quanto riguarda l’interrogativo “se è meglio scegliere un master universitario o non universitario”, non vi è una risposta univoca a favore di uno dei due in quanto vi sono sia master universitari che non universitari di tutto rispetto, come al contrario ve ne sono di poco credibili.
Bisogna valutare una serie di fattori che aiutano a capire quale scegliere individuando gli elementi che più si avvicinano alle proprie necessità: la reputazione, la durata, il numero di lezioni pratiche, la possibilità di sostenere degli stage, il curriculum dei docenti, il costo, la possibilità di ampliare le proprie conoscenze e competenze pratiche ed operative: tutte informazioni facilmente reperibili anche in rete.
La valenza di un master è data ad ogni modo non tanto dal fatto che sia universitario o non universitario, ma dal prestigio che il mercato del lavoro gli attribuisce. È un fattore del tutto soggettivo che cambia a seconda della tipologia e della filosofia aziendale.
A prescindere dal master da scegliere, che sia universitario o non universitario, è consigliabile mettere in luce nel proprio curriculum vitae gli aspetti fondamentali che hanno caratterizzato il proprio percorso come le competenze acquisite e workshop, elementi cioè che possano aiutare l’azienda o chi analizza la candidatura a capire la vostra formazione e preparazione e l’utilità concreta che ha avuto il master per la vostra crescita.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Tds: sorella della sposa

    La buona notizia è che il giorno del matrimonio, dopo mesi di fatiche regalate dalla sposa talmente ansiosa da essere insopportabile, è finalmente arrivato. Leggere il seguito

    Il 20 maggio 2015 da   Gioacchina
    LAVORO, PER LEI, PRECARIATO, PRIMO IMPIEGO
  • Università, dove sei?

    Università italiana, non pervenuta. Parlano chiaro le stime: il 24% degli iscritti alla facoltà di giurisprudenza sarà disoccupato, a un anno dalla laurea. Leggere il seguito

    Il 29 aprile 2015 da   Propostalavoro
    CARRIERE, LAVORO
  • Auchan licenzia in tutta Italia. Nessuno più fa la spesa?

    Auchan, licenziamenti su tutto il territorio nazionale. La scusa della crisi dei consumi e della concorrenza sleale non regge. Il Jobs Act inizia a seminare... Leggere il seguito

    Il 28 aprile 2015 da   Ufficiostampafedercontribuenti
    ATTUALITÀ, ECONOMIA, LAVORO, SOCIETÀ
  • Che cosa è il successo?

    Come fai a valutare il tuo successo? Dalle dimensioni del conto o dei conti bancari che possiedi, oppure dalla quantità dei beni materiali accumulati? Dal poter... Leggere il seguito

    Il 27 aprile 2015 da   Pakitro
    CARRIERE, LAVORO, PSICOLOGIA
  • Senza regole

    Venghino siori venghino. Per voi e soltanto per voi, abbiamo tutto, ma proprio tutto il necessario per la nuova frontiera del lavoro italiano: contratti... Leggere il seguito

    Il 10 aprile 2015 da   Propostalavoro
    CARRIERE, LAVORO
  • Evasione, sciopero fiscale o sopravvivenza? Il Ministro ammette ”tutte aziende i...

    Il 64,1% delle aziende ispezionate risultano irregolari, i contributi maggiormente evasi sono sempre INPS ed INAIL. Il ministro Poletti ammette: ”numeri alti... Leggere il seguito

    Il 27 febbraio 2015 da   Ufficiostampafedercontribuenti
    ATTUALITÀ, ECONOMIA, LAVORO, SOCIETÀ