Mastino chiede tempo

Creato il 19 settembre 2011 da Zfrantziscu
di Roberto BolognesiAttilio Mastino, Rettore Magnifico dell’Università di Sassari, finalmente, ammette che la sua università non è in grado di tenere tutti i corsi di formazione degli insegnanti, usando il sardo come lingua veicolare: http://www.francopiga.it/francopiga/index.php/uri-ss-arvada-2011/533-uri-2011-attilio-mastino-2.html“Manca la competenza del sardo” dei docenti, ammette onestamente Mastino e chiede comprensione e tempo per preparare docenti e materiale.È un passo avanti, bisogna ammetterlo, in quella che lo stesso Mastino ha definito una “guerra”. Guerra contro chi? Contro il piano triennale per la lingua e la cultura sarda, è chiaro.Insomma, l’ateneo turritano sembra avviato sulla strada del riconoscimento del fatto che le leggi—perfino quelle regionali—vanno rispettate perfino da loro.Un bel passo avanti rispetto a quella pretesa di prendersi i quattrini dei contribuenti sardi per farsi gli affari loro, che ancora all’inizio dell’estate costituiva lo sfacciato leitmotiv dei nostri eroi.Rimane un punto da chiarire.Il piano triennale che i Sassaresi vogliono venga emendato per venire loro incontro, è quello 2008-2010. Cioè, I Sassaresi hanno avuto ben tre anni di tempo per prepararsi, ma nonl’hanno fatto.Che fare?Visto che, oltretutto, Mastino rivendica orgogliosamente la legittimità dei corsi di “Botanica vegetale della Sardegna” e di “Filosofia amorale degli atenei della Sardegna”, direi che sia davvero ora di insegnare a questi signori quello che perfino Berlusconi è costretto a imparare in questi giorni.Le leggi e le regole vanno rispettati.Et alors: “Les jeux sont faits. Rien ne va plus!”