Un'attività manuale molto interessante. Un laboratorio settimanale di manipolazione e creatività molto amato dai bambini della mia ultima classe terza (2005/2006).Una piccola "fabbrica" per creare originali e personali biglietti d'auguri, cartoline, buste, carta da lettere, scatoline e piccoli contenitori...con carta straccia, vecchi giornali, tovaglioli...
SI FA COSI'
Si spezzetta la carta che di solito si butta via: noi utilizzammo quotidiani portati dacasa,tovaglioli e tovagliette dalla mensa della scuola, ritagli di carta prodotti in classe....
...e si mettono a bagno per alcuni giorni.
Quando la carta è ben ammorbidita, la si riducein poltiglia con le mani...
... oppure si grattugia con l'apposito attrezzo.
Si può lasciare "grigiolina" oppure colorare a piacereusando le tempere lavabili.
Poi si stende uno strato sottile ed uniforme su una retina, si preme bene e si toglie l'acqua in eccesso. Si capovolge con delicatezza su uno strofinaccio e si lascia asciugare sotto un peso. Questi che mostrano i bimbi, sono alcuni fogli pronti , non colorati.A questo punto apre il laboratorio di costruzione. Ecco il mio tavolo con alcuni dei materiali a disposizione.
Quell'anno costruimmo decine di segnalibri. Furono venduti alla festa di fine anno per finanziare l'ospedale di Usokami in Tanzania.Ho parlato di questo anche raccontado delle bambole costruite e vendute per lo stesso scopo, QUI .Questi segnalibri, da me acquistati alla bancarella dei bambini, fanno ora parte della mia collezione personale.
Per il laboratorio di "Mastro Cartaio" utilizzammo un kit realizzato da Herae portato a scuola da Massimo, il papà di una mia alunna.Penso sia comunque piuttosto semplice realizzare in proprio l'attrezzatura necessaria allo scopo.