Già, camminando per Shibuya, ti ricordi?
C'erano i negozi aperti, era da tempo che volevi fiondarti in quello che era un mondo tutto nuovo e fantastico, che non avresti mai immaginato.
E poi c'è quest'altro scatto... due facce tremende! Gustando sushi in un ristorante chilometri di distanza dai negozi, ma era il più buono che ci fosse! E quelle zeppe bianche che non sapevo se comprare o no... quella felpe con le orecchie da gatto che ti piaceva tanto, rossa.... indeciso ma...alla fine ti sei lasciato sedurre dalla sua bellezza, comprandola!
Quel treno della metro, che passa velocissimo ogni giorno, sotto gli sguardi indifferenti della gente. Dietro noi quel treno, con le persone che corrono. E noi fermi in posa, al ritmo del tempo che ci ha concesso quelle ore per conoscere le nostre strade, che si sono incrociate.
Già, quel tempo che ogni giorno scorre sotto i miei occhi ora lucidi, da cui cadranno gocce di memoria bagnando con dolcezza quei ricordi ormai distanti.
Quel treno passa ancora, quel negozio dove hai comprato la felpa è sempre aperto e il ristorante.... ancora non ci sono passata. Appena passerò di lì, ti dedicherò un buon piatto di Ramen.
Rivedo l'ultima foto. Basta piangere. La vedo senza lacrime, ed un nuovo sorriso.
Non è un addio.
Mata ne!
or better... see you soon!