In questi luoghi, registi come Pasolini, Bruce Beresford e Mel Gibson, hanno ambientato i loro film legati alla storia di Cristo e alla religiosità cristiana. Durante la settimana di Pasqua, si celebra la Via Crucis vivente, dove figuranti in abiti d’epoca ripercorrono le tappe della passione di Cristo in uno scenario suggestivo tra le pietre e le grotte della Gravina.
Ammirando Matera dal Belvedere, si può notare come nella parte bassa sia concentrata la zona più antica, formata da due rioni: quello Barisano e quello Caveoso. La parte alta, invece, si vede la Matera medioevale, con la sua cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustacchio, costruita nel XIII secolo nel particolare stile romanico pugliese. L’interno è costruito a croce latina, che termina con uno stupendo coro ligneo a 50 stalli intagliati.
Nella zona più antica, il Caveoso, si può visitare la tipica casa scavata nella roccia, arredata con mobili e attrezzi dell’antica tradizione contadina. Molte di queste abitazioni sono state riadattate e ristrutturate come abitazioni civili. Passeggiando per i tortuosi vicoli, si scoprono botteghe artigiane, ristoranti e chiese ipogee, cioè scavate nella roccia, come la Chiesa della Madonna della Croce, risalente al XI secolo.
Il versante cittadino disabitato, fa parte del Parco Naturale della Murgia, con una ricca vegetazione mediterranea, resti di villaggi preistorici del periodo neolitico e cave da cui si ricava il materiale di costruzione delle case dei Sassi e delle masserie. Nel parco, gli amanti del bird watching, possono vedere, nel loro abitat, specie rapaci come il Biancone, il Nibbio e il Lanario.
Matera è anche una città attenta al turismo sostenibile. A riguardo, nell’ultima settimana di marzo, si tiene il Festival Internazionale della Mongolfiera, con eventi sul tema dell’ambiente e dell’ecosostenibilità. Durante la manifestazione sì ci può librare in aria con la mongolfiera ed ammirare dall’alto, il panorama unico della Città dei sassi.