Matrimoni Gay: il sì del Portogallo

Da Omoeros


In Italia si fa ancora perno sulla sensibilizzazione di massa attraverso gay pride e manifestazioni di vario genere affinchè chi di dovere si metta d'impegno, superando tutte le barriere ancora vigenti riguardo quest'argomento, e possa far qualcosa per aiutare le svantaggiate condizioni di gay e lesbiche presenti nel paese. L'ala cattolica che infesta la politica italiana però riesce sempre a spuntarla e non permette alla comunità gay di ottenere i diritti di cittadini come gli altri, come sarebbe giusto che sia, ma anzi, viene fomentata l'ondata omofoba, sperando che per far cessare tutto non serva una vittima. Nonostante si professi fortemente cattolico però, il Presidente della repubblica portoghese ha recentemente fatto un grosso passo in avanti in termini di società, situazione che a quanto pare necessitava al paese, firmando il disegno di legge che permetterà alle coppie gay di sposarsi. Il Portogallo diventa quindi il sesto paese europeo a permettere alle coppie omosessualidi unirsi in matrimonio, andandosi ad aggiungere a Belgio, Svezia, Norvegia, Spagna ed Olanda, senza contare i paesi in cui non ci sono le nozze vere e proprie ma leggi che sanciscano legami legali. Non è stato invece approvato il disegno di legge che permetta alle stesse coppie di adottare bambini, ma per il paese è già stato un buon traguardo riuscire a raggiungere un obiettivo che purtroppo per l'Italia è ancora molto ma molto lontano.


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