Il quartiere di Tianducheng
Sono sempre più le coppie di giovani innamorati asiatici che decidono di coronare il loro sogno d’amore sposandosi a Parigi.
Sfidando la sindrome giapponese e affrontando migliaia di chilometri di viaggio, flotte di sposini dagli occhi a mandorla arrivano ogni anno nella capitale francese per dirsi di “si” ai piedi di Notre dame o sulla scalinata del Sacro Cuore.
Gli asiatici, e soprattutto i giapponesi, tendono a considerare Parigi come un regno dell’eleganza e del romanticismo, luccicante scrigno di lusso e classe, il luogo ideale dove legarsi per la vita al proprio comagno …e realizzare uno splendido album fotografico delle nozze.
E chi non ha i mezzi per sposarsi nella ville lumière?
Gli sposini del Sol Levante che desiderano immortalare le proprie effusioni a due passi dalla Tour Eiffel o dalla magnifica reggia di Versailles possono optare per la città cinese di Hangzhou, a 200 chilometri da Shiangai.
Tianducheng, un quartiere di Hangzhou, è una riproduzione in miniatura di Parigi che include le principali attrazioni: decine di eleganti palazzi Haussmaniani, gli immensi giardini di Versailles, il maestoso arco di trionfo, i rigogliosi giardini del Lussemburgo e naturalmente la mitica Tour Eiffel.
Il progetto degli architetti e degli urbanisti che hanno realizzato questo quartiere pseudo-parigino puntava ad attirare almeno centomila persone ma, sfortunatamente per loro, Tianducheng si è rapidamente trasformato in un quartiere fantasma e gli abitanti sono davvero pochissimi.
Se il progetto immobiliare è miseramente fallito vista l’irrisoria densità residenziale, un altro obiettivo è stato raggiunto: regalare un (finto) sogno alle coppie di sposini che non hanno abbastanza soldi per andare a Parigi.
Sono numerosissime le coppie “just married” che si recano in questa Parigi “fake” per concedersi alcuni scatti e sognare di trovarsi realmente tra le vie della ville lumière.