Ed infatti sembra che a tal riguardo stato notato l’11 giugno scorso: a Contrada Pandolfina, in prossimità di Sambuca.
Un uomo che si muove per i vigneti e che entra in un casolare, una sorta di stazione di posta, passeggia, legge un foglietto viene fotografato. Non è Matteo Messina Denaro ma Leo Sutera, che probabilmente legge uno dei ”pizzini”, scritti proprio da Matteo Messina Denaro, almeno di questo sono convinti gli inquirenti. Su di esso ci sarebbero scritte alcune delle istruzioni per la strategia del nuovo potere mafioso.
Leo Sutera sarebbe sospettato di essere uno dei pochissimi collaboratori di Messina Denaro. Attualmente Sutera è in stato di fermo così come lo sono anche Gaetano Maranzano, presunto boss di Cruillas e Cosimo Michele Sciarabba, organizzatore del summit dei boss a villa Pensabene di Palermo. Persone in stretto contatto con i capi-mandamento di Porta Nuova, Noce, Pagliarelli, Misilmeri, alcuni dei quali ancora a piede libero.
Esisterebbero tracce di diversi incontri tra Sutera, Maranzano e Sciarabba, ma sarebbero ancora note le modalità di incontro con Matteo Messina Denaro.