L’arrivo di polizia e carabinieri a sirene spiegate ha causato un fuggi-fuggi generale e solo alcuni dei partecipanti sono stati identificati. Sul selciato, invece, i segni della furia: sangue, bottiglie in frantumi, taglierini.
Già nei mesi precedenti, a seguito delle continue lamentele dei residenti, i carabinieri erano intervenuti più volte presso il circolo “La Chispa”, sequestrando anche l’impianto stereo e denunciandone presidente e vice-presidente. Ora, l’esasperazione delle famiglie di via Deprestis è alle stelle e nulla, neanche le ordinanze emanate dall’amministrazione comunale, sono servite a placare la situazione. “Per quanto ancora bisognerà sopportare questa situazione?” si chiede la gente.