Spesso penso che dovrei smetterla di farmi sempre domande sul perché e su percome e vivermi fino in fondo le cose che mi succedono, gli stati d'animo. Questo 2011 finora è stato una meraviglia. Per la prima volta sono felice e serena per più di due settimane consecutive, e per la prima volta so esattamente il motivo, cosa che in un certo senso mi permette di capire e "controllare" la cosa. Dovrei smetterla di farmi domande, e godermi semplicemente il momento. In fondo cos'è la vita, se non una sequenza infinita di momenti? E quanto contano il futuro e il passato, se sono in grado di rovinarci il presente? Viviamo come se dovessimo farlo per sempre, quando sappiamo benissimo che non è così, che ogni respiro potrebbe essere l'ultimo. E ricordiamo con un'intensità tale che a volte il passato si fa così concreto da farci indugiare in lui come se fosse una terra felice.Maledetta memoria. A che serve ricordare, se poi ci impedisce a vivere come si deve il presente? A che serve pensare al futuro, se nemmeno sappiamo se lo vivremo o no? Eppure la maggior parte della gente non fa altro che dimenarsi tristemente tra passato e futuro, dimenticandosi completamente del presente. Infatti nemmeno Leopardi - che di felicità se ne intendeva poco - l'aveva capito: la felicità è sempre passato o futuro, mai presente, scriveva nel suo Zibaldone. La felicità effimera quella sì... semplicemente è molto più facile essere felici nel passato e nel futuro che non nel presente; nel passato perché si tende naturalmente a rimuovere il negativo che c'è stato, nel futuro perché la speranza è sempre l'ultima a morire. Io ho deciso che voglio essere felice nel presente. E lo sono, non importa come e perché. Ultimamente mi inquieta molto tutta la questione dei Maya e della fine del mondo, che pare essere anticipata al 5 maggio di quest'anno. Ok che non ci credo, però oggi mi è venuto da chiedermi cosa farei se sapessi per certo che è vero. Voglio dire, voi cosa fareste se sapeste con certezza che tra due mesi finirà tutto quanto?! Secondo me cose molto diverse da quelle che facciamo tutti i giorni, molto spesso diverse anche dal nostro stile di vita, dalla strada che abbiamo intrapreso, dalle nostre personali convinzioni. Io farei cose che ora come ora non mi sognerei mai di fare... è buffo come cambierebbero le nostre prospettive, le nostre priorità, se il futuro non esistesse. Questo mi fa pensare che forse non vivo autenticamente, non vivo come vorrei, per semplice paura delle conseguenze. Chissà. Ma non avevo detto all'inizio del post che dovevo smetterla di imparanoiarmi?! Si vede che non son capace! Ma sono serena e tanto basta... in più mi succede spessissimo che al mattino mi sveglio carica, piena di voglia di fare, di lavorare, felice che inizi una nuova giornata... è troppo bello!