Maybe because I’m a Londoner #3

Creato il 21 maggio 2015 da Nebbiadilondra @nebbiadilondra

Una delle cose che adoro di Londra sono i parchi per cui la Capitale è giustamente famosa. Ma ci sono parchi e parchi: ci sono i parchi normali e ci sono i Royal Parks, che sono le Ferrari della situazione. Belli, eleganti, tenuti a regola d’arte nonostante la gente ne faccia ampio uso (non si vede quasi mai il cartello “Non calpestare l’erba”… ) i Royal Parks sono una vera e propria opera d’arte. Aperti al pubblico nel 1851, appartengono ancora ancora a tutti gli effetti alla Regina (da qui l’aggettivo Royal). A Londra ne sono otto: Green Park, St James’s Park e Regent’s Park, la più grande area verde nel centro della città; Hyde park e Kensington Gardens che da soli occupano un’area grande come il Central Park di New York; Greenwich Park (74 ettari) a Sud-Est del Tamigi, che ospita oltre al National Marittime Museum, l’Osservatorio e il Meridiano di Greenwich; ad Ovest, uscendo dalla città, si incontrano i 955 ettari di Richmond Park (con tanto di 630 tra daini e cervi) e i 445 ettari di Bushy Park, vicino ad Hampton Court. E non dimentichiamo Kew Gardens, gli splendidi Giardini Botanici Reali, un magnifico complesso di serre e giardini che si trovano tra Richmond upon Thames e Kew, a circa 10 km a sud-ovest di Londra. Qui si trova anche il delizioso Kew Palace (l’ingresso al palazzo è incluso nel prezzo del biglietto), piccolo per gli standard dell’epoca era piú una casa che un palazzo reale, ma che proprio per questo era la residenza prediletta del re Giorgio III e della regina Charlotte. kew.org

Kew Palace, Kew Gardens. London. 2015©Paola Cacciari

Ma Kew non è l’unico orto botanico di Londra. Il Chelsea Physic Garden è un luogo davvero affascinante, oltre ad essere un centro di studio con le sue oltre 7000 varieta di piante esotiche e non. Fondato nel 1673 per coltivare le piante medicinali a scopo di studio, non è il più antico giardino botanico del mondo (quelli di Pisa e Oxford sono più antichi), ma è certo uno dei più celebri. chelseaphysicgarden.co.uk

Se oltre ad ammirarli i fiori invece volete anche comprali, allora non perdete quella vera e propria istituzione britannica che è il RHS Chelsea Flower Show che si tiene pressoché ininterrottamente (guerre mondiali escluse) da 102 anni. Una delle più antiche e frequentate esposizioni floreali al mondo che attrae ogni anno oltre centocinquantamila visitatori e 550 espositori, il RHS Chelsea Flower Show è organizzato annualmente dalla Royal Horticultural Society e si tiene al Royal Hospital Chelsea , il magnifico edificio costruito nel 1681 da Christopher Wren (quello di St Paul’s Cathedral). Quest’anno si tiene tra il 19 e il 23 Maggio. rhs.org.uk

Ma se soffrite di allergia al polline e i fiori preferite vederli solo da lontano, allora immergetevi nei giardini dipinti di Painting Paradise: The Art of the Garden alla  di Buckingham Palace, una bellissima mostra che traccia l’evoluzione del giardino dal XVI al XX secolo e che include una carrellata di delizie pittoriche che non richiedono una laurea in botanica (o ecologia vegetale come pare chiamarsi adesso) per essere apprezzate. Dai manoscritti persiani ai ritratti miniati di Isaac Oliver, passando dall’immancabile Leonardo, l’autore di alcune tra le più significative immagini di piante. Naturalmente re e regine e aristocratici hanno sempre avuto grande influenza nel decidere lo stile dei loro giardini, se non altro perché erano gli unici che potevano permettersi di farlo. Bastai pensare che dalla rivalità (vera o presunta) tra Guglielmo III d’Orange e il suo contemporaneo Luigi XIV, naquero due dei più grandi e giardini reali mai creati: Hampton Court e Versailles. Fino all’11 Ottobre. royalcollection.org.uk/

Hampton Court, London. 2012 ©Paola Cacciari

Paola Cacciari

Pubblicato so No Borders Magazine



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :