“Non ho ancora sciolto i dubbi. Abbiamo giocato l’altra sera e domani mattina deciderò. Vedremo, non si tratta solo del recupero clinico, che può anche avvenire in tempo. Dipende anche da come l’infortunio possa condizionare mentalmente il giocatore”
17.42 - Quanto sarà importante la spinta del San Paolo?
“Determinante. A noi e il pubblico interessa passare il turno. Chiedo ai tifosi di sostenerci fino al fischio finale. Sono felice che ci sia lo stadio pieno, abbiamo bisogno dei nostri sostenitori per superare quest’ostacolo che per il risultato dell’andata è diventato in salita. Di sicuro è più difficile della gara d’andata con il Chelsea. A volte quando ci sentiamo favoriti facciamo delle disattenzioni che solitamente non commettiamo. Le grandissime squadre da sempre sono abituate a giocare con questa pressione addosso, noi ci stiamo avvicinando. A Londra, da favoriti dopo il risultato dell’andata, sentivamo l’obbligo di passare il turno”
Rischierai qualche giocatore che non sta benissimo, come Lavezzi ad esempio?
“Il pocho è quello che mi dà meno problemi. Ma da sempre nelle scelte che faccio tengo conto anche del minutaggio e delle partite giocate consecutivamente”
La coppa Italia è un grande obiettivo, che messaggio hai dato alla squadra per non farle snobbare questa manifestazione?
“Per me è una competizone importante. E’ chiaro, non è come vincere il campionato, ma una manifestazione che può dare risalto alla crescita della squadra e della società”