“Me l’ha detto Frank Zappa” è stato scritto da Zibba ed illustrato da Matteo Anselmo, con le prefazioni di Eugenio Finardi e Matteo Monforte, è il primo esperimento letterario del cantautore, che trova nei dialoghi la forma più adatta a liberare il proprio pensiero.
Edito da Editrice Zona e Matisklo Edizioni (digitale) il libro esce nei primi giorni del novembre 2013. Acquistando il libro si può scaricare gratuitamente dalla rete un EP di cinque brani registrati Live da Zibba con ospite Paolo Bonfanti alla chitarra.
Composto da alcuni dei dialoghi del libro, lo spettacolo con la regia di Sergio Sgrilli che debutta domenica 8 dicembre allo Zelig di Milano, mette in scena le follie del cantautore attraverso i siparietti recitati da Alberto Onofrietti e Fabrizio Martorelli.
Piccoli attimi di divertito disordine che stanno tra la sit-com e il teatro dell’assurdo accompagnati dalle musiche dal vivo
“Scrivere dialoghi, per me, è gioco bellissimo. Sono una parentesi spensierata e borderline, un’isola lontana e segreta sulla quale poter andare sotterrare la mia voglia di scrivere liberamente, la mia parte peggiore, la mia fantasia più intima. Questo libro è dedicato agli amici veri. Alle risate fatte insieme negli anni. Perché ci si sceglie come amici e compagni di viaggio, ci si ama, soprattutto perché ci si riconosce simili nel modo di sorridere. Perché ci fanno ridere le stesse cose”
“Per apprezzare fino in fondo questo libro di lucide assurdità, bisognerebbe conoscere Zibba di persona. Lui è così, un vulcano di idee, intuizioni ma soprattutto di parole! Guardandolo sembra quasi di intravedere le parole che gli scorrono dentro come le quotazioni di borsa e le news sui tabelloni illuminati di Times Square a New York: un flusso continuo e velocissimo dal quale si riesce a cogliere solo qualche verso, per questo a volte sembrano frasi sconnesse, ma si capisce che invece è una complessa conversazione con il suo mondo interiore e la sua realtà di ragazzo semplice e creativo. La sua è una follia assolutamente logica e razionale, quasi una ipernormalità, nella quale noi semplici esseri umani ci possiamo riconoscere solo a tratti e per segnali subliminali. Abbandonate ogni aspettativa o voi che entrate in questi scritti e lasciatevi trasportare nell’assurdo, ne vale la pena!” - Eugenio Finardi
Da sempre accompagnato dalla band Almalibre, con la quale divide dischi e live da oltre quindici anni e dall’inconfondibile miscela sonora in bilico tra il roots, il jazz e la poetica dei grandi cantautori.
Dopo le partecipazioni in tv e ai festival nazionali (I maggio), è Targa Tenco 2012 per il miglior album dell’anno, Premio Bindi 2011, Premio l’Artista che non c’era 2011, Premio IML 2012 (artista indipendente più passato nelle radio libere), Premio letterario per la canzone “Salone internazionale del libro – Torino” 2010, nel 2013 è di nuovo finalista per la Targa Tenco in due categorie, con l’album “E sottolineo se” insieme agli Almalibre e con il disco di Marrone Quando Fugge prodotto dallo stesso Zibba.
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