Parto dalla prima sedia, questa:
L'ho scattata a Capoverde, ero incinta e ancora non lo sapevo. Mi sentivo in bilico per molti motivi.
Poi ne sono arrivate tante altre, per caso ho iniziato una collezione di immagini. Strano, la sistematicità non è il mio forte, eppure. Quello che più mi piace è come la sedia si inserisce nei diversi contesti: protagonista, spalla, parte del coro, solitaria. Molto spesso, specialmente nei dipinti, rappresenta un punto di equilibrio. Un equilibrio facilmente scardinabile ("dare un calcio alla sedia, far volare le sedie"), ma è un attimo ristabilirlo (se la sedia è solida): la sedia torna sempre con i piedi per terra.
Se le sedie sono due, è dialogo: ed ecco un tumblr condiviso.
E poi dal tumblr e da chi ha la memoria nelle mani nascono oggetti che mi arrivano in anteprima via email, caspita sono proprio belli! E per ridere si dice una sera: c'è un mercatino a Milano, ma se... E sempre per ridere metto mano a taglierino e freezer paper, che io giusto con quello produco, e produrre è già parola grossa.
Perciò, se volete vedere le magliette di SDD (rare, rarissime, già cult) e i bellissimi oggetti de Ladoratrice (da tenere o da regalare, che fate bella figura), dovete:
*aderire alla pagina fb di measachair, dove posteremo anteprime, novità e aggiornamenti
*venire a trovarci il 18 marzo al mercatino le 4R
* visitare il tumblr e scegliere che sedia siete...e poi, parliamone.
Noi ridiamo e non ci fermiamo al 18.
Ridiamo e continuiamo a lavorarci, su queste sedie.
Ridendo, sta nascendo in questi giorni un vero progetto, per una volta non virtuale: la linea measachair.
Presto vi faremo vedere i primi risultati.
Si è capito qualcosa, ora?
E dopo questa ParentesiVenghinoVenghino, torno a fare la passionale. Così: