Meccaniche quantistiche e mondi paralleli

Il buon Alex, sempre fonte di nuove e interessanti iniziative, qualche tempo fa se n'è uscito con un post in cui raccontava alcune versioni di se stesso differenti, spuntate da momenti chiave della sua vita (avete presente Sliding Doors). Beh, quel post, che a prima vista sembrava una cosa semplicistica e molto divertente, alla fine si è rivelato un sistema ben più complesso di quanto non avessi notato, un metodo per guardarsi dentro e capire cosa o come la nostra vita sarebbe potuta cambiare, o anche terminare, semplicemente girando a destra invece che a sinistra.
Ok, andiamo ad iniziare. Questi sono i miei doppi, che vivono (o no...) in altre realtà, in altre Terra, in altri mondi... PS: non sono in ordine cronologico, visto che le ho scritte così come mi venivano.
Terra 2 Anno di biforcazione 1982 Ero da solo a casa, mio fratello ancora all'asilo. Mia madre penso fosse al lavoro, non ricordo, e io, non saprei spiegarvi perché, mi sono messo a giocare con una corda legata alla balaustra delle scale. Forse troppi film, già all'epoca, o probabilmente solo incoscienza. Fatto sta che sono salito su una sedia e ho infilato la testa dentro una sorta di cappio molto artigianale. Non volevo suicidarmi, non capivo nemmeno cosa volesse dire, fatto sta che quando mi sono reso conto che non arrivavo più alla sedia, scivolata troppo lontano, era tardi. Fine di un'avventura appena iniziata. Una famiglia che non capirà mai, che non riuscirà a spiegarsi un gesto tanto assurdo. Avevo solo otto anni... Terra 3 Anno di biforcazione 1981 Quando quel signore entra in casa non capisco chi sia o cosa voglia, so solo che mi prende e comincia a descrivermi un paio di ipotesi. la prima riguarda un concorso artistico: si tratta di dover disegnare qualcosa che abbia a che fare con il mondo degli anziani e quello dei bambini. Una sorta di competizione scolastica, dice. La seconda è la possibilità di fare un provino, a Bologna, per entrare nel Piccolo Coro dell'Antoniano. I miei discutono, soppesano le due cose, poi credendo di fare la scelta giusta, mi spingono a provare con la seconda. Beh, nulla fu mai più azzeccato! Ora sono famoso, pubblico un album all'anno e i miei concerti tengono il passo di nomi del calibro di Laura Pausini e Eros Ramazzotti. In Italia va benissimo e fra poco uscirà il mio nuovo cd anche in Spagna e in America, dove sembra stia andando forte. Cosa posso volere di più? Terra 4 Anno di biforcazione 1987 Da piccolo ero un bambinetto, bistrattato, isolato dai compagni di scuola e succube di scherzi e altre stupidaggini. Ma io le vivevo davvero male... Così, dopo aver fantasticato tanto sulla cosa, sono andato a casa, ho preso una delle armi da caccia di mio padre, e ho fatto fuoco. Non m'importava su chi, ero arrabbiato, col mondo, con tutti e odiavo questo mio sentirmi diverso. Ora sono qui, dietro una porta di metallo, che guardo il mondo attraverso una finestra sbarrata. Negli anni passati in riformatorio non è cambiato molto, e quando sono uscito avevo ormai preso la mia strada. Dopo aver sparato a quel passante, solo per rubargli il portafogli, mi hanno preso e adesso sconto la mia condanna... Chissà cosa farò una volta uscito da qui... Terra 5 Anno di biforcazione 1985 Quel giorno, quando vidi mia madre cucinare, improvvisamente mi venne in mente una cosa: imparare a cucinare sarebbe stata una gran bella cosa! peccato che, quando girai lo sguardo, in Tv stavano trasmettendo Ken il guerriero... Mi dimenticai subito di quell'idea così balzana e mi fissai sullo schermo. Ora insegno arti marziali, sono cintura nera di Karate, pratico il kung-fu da quasi trent'anni e sto cominciano anche a raccogliere i frutti di questa passione, partecipando a tornei e vincendo anche qualche gara. Terra 6 Anno di biforcazione 1990 Che con le ragazze non ci sapessi fare era ormai assodato, ma quando anche quella che credevo mi avrebbe accettato ha invece snobbato i miei sentimenti, ho preso una decisione. Sono entrato in seminario, visto che così non avrei avuto più il problema del sesso e delle ragazze, sperimentando sulla mia pelle cosa volesse dire avere fede e credere in qualcosa di più alto. Il periodo di studio è stato duro, soprattutto perché venivo da una situazione mentale molto critica, ma ora ho una mia parrocchia, predico la messa e ho costruito un cinema in cui i bambini, la domenica pomeriggio, trovano un posto dove poter guardare un cartone animato o uno di quei film per ragazzi. Sono benvoluto, amato dalla mia gente, e ancora credo che al mondo esista la speranza Terra 7 Anno di biforcazione 1995 Se quella mattina fossi andato a casa sarebbe stato meglio... Serata in discoteca, un paio di pasticche, qualche cocktail e via fino al mattino, con la musica che entrava nella testa e intorpidiva i pensieri. Al mattino, verso le sei più o meno, insieme al mio amico ed omonimo ci siamo fermati a fare colazione. Poi via, verso nuove avventure e altre pasticche. La strada era scivolosa, durante la notte aveva piovuto e anche se in quel momento aveva smesso, fare il coglione mandando via il retrotreno non sembrava una cosa saggia. Non vidi la macchina ferma al semaforo, nemmeno il semaforo stesso che aveva una grossa luce rossa illuminata sopra. Uno schianto, un colpo al parabrezza con la testa, poi le urla... Sono ancora vivo, ma non so quanto sia un bene. Il motore mi è finito sulle gambe, maciullandomele, e da quel giorno vivo seduto su una carrozzella. Guardo gli altri correre, camminare, saltare e fare escursioni e penso a quanto sia stato stupido e quanto me la sia cercata. Terra 8 Anno di biforcazione 1992 Quel mio amico mi aveva dato un buon consiglio: vai a vedere là, so che cercano un cuoco. Ma io, troppo preso dai miei videogiochi, avevo pensato che un giorno in più non avrebbe fatto la differenza. Beh, l'ha fatta... Quando arrivo il proprietario mi dice che sì, in effetti avevano bisogno di qualcuno, ma ero ormai arrivato tardi. Mentre mi congedo, ringraziandolo per la cortesia e il tempo concessomi, la vedo, solo di sfuggita. Non saprò mai come si chiama, ne avrò il piacere di scoprire quanto sarei stato in grado di amarla. Ora vivo solo, ho un buon lavoro, ma spesso mi ritrovo a pensare a quella ragazza, piccolina, con i capelli biondi e gli occhiali posati sul naso, e una morsa al cuore mi attanaglia. Se solo fossi arrivato prima... Terra 9 Anno di biforcazione 1989 La mia idea di fondare un club che si occupasse di natura e animali, all'inizio venne accolta dai miei fratelli e da mio cugino con un sorrisetto. Ma poi le cose si sono fatte davvero serie. Nel giro di cinque anni contavo già quasi duecento iscritti, perlopiù amici e compagni di scuola, ma col tempo sembra che questo gioco sia diventato qualcosa di più di un semplice passatempo. Ora gestisco una delle più grandi associazioni naturalistiche, mi occupo di salvaguardare specie animali, vegetali e collaboro con i più influenti servizi del settore. A breve dovrò fare un viaggio a Los Angeles, per promuovere il nostro brevetto di un sistema di ecocompatibilità, che pare stia già riscuotendo numerosi consensi. Vivo da grande imprenditore, ma non porto mai la cravatta e mi piace ancora perdermi in un bosco. Porto sempre con me il piccolo timbro, quello che mi feci fare a mie spese quando fondai il club. Non me ne separo mai. Bene, con questo ho finito. Alcune sembrano dure, e lo sono davvero, ma sappiate che non rinnego nulla. Qualsiasi fosse stato il mio destino so che lo averi accettato, senza remore o rimorsi. Una cosa ci tengo a precisarla: tutto quello di cui ho parlato nasce da profonde riflessioni, da eventi che davvero hanno rischiato di cambiare per sempre la mia vita, e ho preferito escludere quelle in cui la vita l'avrei persa, non perché non fossero interessanti, ma perché mi piaceva di più l'idea di parlare di cosa sarebbe stato e non di cosa non sarebbe stato. Grazie per essere arrivati fin qui. A tutti! PS: anche questo blog nasce da una scelta, magari un giorno vi racconterò anche questa! :D