I VERSAMENTI potranno essere effettuati attraverso il conto corrente bancario intestato a "Lions Club Genova Sant’Agata AVB per il Pallio" (IBAN: IT74A0200801419000101913689) oppure di persona presso il Museo di Sant’Agostino (Piazza Sarzano 35 r), al Bookshop dei Musei di Strada Nuova in Via Garibaldi e presso la sede dell’Associazione Amici dei Musei Liguri e di Palazzo Ducale a Palazzo Ducale in Piazza Matteotti.Tutti coloro che contribuiranno a questa importante operazione riceveranno un attestato da parte del Comune di Genova e potranno verificare anche visivamente il “peso” della raccolta di fondi via web.
Sui siti www.mecenatecon5euro.museidigenova.it e www.museidigenova.it verrà infatti approntata un’immagine del Pallio con i quadratini “restaurati” che riporteranno il nome dei generosi sottoscrittori. Quaranta cittadini avranno anche la possibilità di controllare i lavori recandosi direttamente a Firenze, grazie ad una speciale iniziativa dei Musei di Genova che consentirà ad un mecenate scelto tra mille sottoscrittori di usufruire di un ingresso all’Opificio delle Pietre Dure, Istituto solitamente chiuso al pubblico. L’iniziativa “Mecenate con 5 euro” è promossa in collaborazione con il Lions Club Genova Sant’Agata – Alta Val Bisagno, che sta organizzando iniziative di sensibilizzazione ad hoc, e con l’Associazione Amici dei Musei Liguri e di Palazzo Ducale.
LA STORIA.
L’OGGETTO.
Il Pallio narra episodi e martirio della vita dei santi Lorenzo, Ippolito e Sisto. La descrizione si svolge su due registri e presenta, al centro del registro superiore, San Lorenzo che introduce l’imperatore bizantino, con l’arcangelo Michele, suo protettore, nella chiesa genovese. Il Paleologo viene posto in stridente contrasto col perfido Decio, imperatore romano persecutore di cristiani e protagonista delle storie rappresentate, assieme ai tre Santi martiri.