Mediaset Premium, il nuovo Ceo Ricci: ''Abbiamo numeri per farcela''

Creato il 24 novembre 2014 da Digitalsat


da ''Il Corriere della Sera Economia'' del 24/11/2014

''Pier Silvio ha già chiarito che con Telecom non diventeremo soci, ma altre collaborazioni sono possibili. Staremo a vedere. L’importante ora è partire. Abbiamo tutti i numeri per farcela''.

Lo ha detto al CorrierEconomia il nuovo ceo di Mediaset Premium, Franco Ricci, parlando di possibili alleanze della società attualmente controllata all’89% dalla casa madre e partecipata all’11,1% dalla Telefonica di Cesar Alierta. Premium è, scrive il giornale, aperta a nuovi investitori internazionali, i primi a farsi avanti dovrebbero essere i francesi di Vivendi, il gruppo che fa capo a Vincent Bollorè, attraverso Canal Plus.

Quanto al business, “ci giochiamo molto del nostro futuro nella sfida della pay tv. E lo facciamo con un razionale ottimismo. Grazie all’innovazione, raggiungendo gli abbonati dove e come vogliono essere raggiunti. In mobilità e su ogni piattaforma”, ha aggiunto Ricci sottolineando come “è chiaro che il primo anno soffriremo un po’, ma abbiamo obiettivi di crescita precisi e l’ambizione di allargare la nostra platea, oggi composta da 2 mln di abbonati, a nuovi soggetti ma anche pescando nel bacino del nostro concorrente, come del resto è avvenuto negli ultimi anni, quando la crescita degli abbonati italiani di Sky si è di fatto fermata».”.

La squadra è già pronta e il piano industriale in dirittura, lo stesso amministratore delegato entrante ci lavora da un anno, da quando è stato deciso lo scorporo. Dice Ricci:

«Il grande cambiamento, il salto qualitativo, sarà un’offerta agli abbonati molto più ricca e completa, in mobilità e in alta definizione per tutte le tipologie di tablet e smartphone, con linguaggi iOs o Android».

Lo sviluppo dei servizi attorno al calcio,

«sarà il grande motore ma non l’unica direttiva. Avremo una library di cinema e serie molto più ampia di quella attuale e offerte su misura».

Il modello Infinity, contenuti in streaming e solo per Internet, sarà rilanciato dopo questi primi dieci mesi di collaudo sul mercato e il gradimento ottenuto soprattutto tra i nativi digitali, che la tv la frequentano poco. E da luglio 2015 sarà offerto anche nei pacchetti cinema.

Una delle principali novità tecnologiche sarà l’arrivo, da gennaio, della «Smart -Cam Premium», un decoder «che scompare nella televisione» e a patto si tratti di un apparecchio prodotto dopo il 2010 permette attraverso la rete Adsl di casa di collegarsi con il telefonino e da qui accedere a una grande videoteca con tutti i contenuti tv e Internet.
 
Il calcio e tutto ciò che ruota attorno a questi abbonati è il perno del nuovo piano. Lo sport è l’unico comparto che vede Mediaset Premium anche nel ruolo di produttore di contenuti, mentre il resto della «fabbrica» resta in seno alla capogruppo. Accanto ai canali di calcio già attivi e e quelli di sport trasmessi grazie all’accordo con Eurosport, ne sarà aperto uno nuovo di news e approfondimenti con copertura su tutte 24 ore.

La testata sportiva sarà diretta dal giornalista Alberto Brandi. Il manager di riferimento è il direttore Contenuti Yves Confalonieri, 53 anni, figlio di Fedele, il presidente del grappo.


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