Ad oggi la galassia Newscorp sembra intenzionata a non ricercare un'intesa: al momento prevarrebbe la volontà attendista di chi ritiene di avere più tempo dell'"avversario". Come a dire che a Mediaset la Champions mancherà (senza un accordo) dalla prossima stagione mentre Sky avrà più di un anno di tempo per negoziare.
Intanto il mercato si interroga sulle conseguenze dell'esborso per i diritti delle partite Champions: non è infatti la sola occasione di mettere mano al portafogli che la società di Cologno Monzese deve affrontare per dare un'offerta di rilievo di calcio ai suoi abbonati visto che all'appello manca ancora la partecipazione al bando per i diritti del campionato di serie A.
Se quindi la tranche annuale per la Champions equivale a 230 milioni di euro quello per la massima serie del Campionato italiano l'anno scorso è costato 270 milioni e non è detto che in futuro la cifra scenda. Facendo una somma si arriva a 500 milioni, una cifra di poco inferiore al fatturato di Mediaset Premium dello scorso anno (518 milioni). Tanto che, secondo quanto riferiscono fonti bene informate all'Adnkronos, solo l'arrivo di un forte investitore estero deciso a puntare sulle pay tv del gruppo, italiana e spagnola, che Mediaset ha già annunciato di voler riunire in una newco, potrebbe costituire una soluzione reale per il conto economico.