Il Biscione, che in corso di seduta ha raggiunto un prezzo massimo di 3,72 euro, è partito subito forte anche sulle indiscrezioni di stampa di un aumento dei listini degli spot televisivi a partire da Pasqua, una scelta che indicherebbe anche fiducia sulla possibilità da parte del vertice di Cologno Monzese che il mercato pubblicitario anche in Italia possa riprendere a breve.
Tra gli operatori c'è inoltre attesa sulla 'partita' che riguarda Mediaset Premium: a parte l'ipotesi, per ora di sfondo di trattative con Sky - smentite dalle parti -, rimane il recente ingresso di Telefonica nel capitale che valuta la società 'pay' 900 milioni e il potenziale interesse di Vivendi, mentre quello di Al Jazeera sarebbe al momento svanito.
Il nodo dei possibili rapporti tra Mediaset e il gruppo controllato da Murdoch, che tra l'altro sta compiendo una complessa integrazione a livello europeo, rimangono invece i diritti della Champions League, acquistati da Premium a partire dalla prossima stagione, strappandoli in asta proprio a Sky. È un investimento molto importante, particolarmente caro e con la scarsa competitività delle squadre italiane degli ultimi anni rischia di non dare i ritorni sperati. Ma per Sky - che nella penisola storicamente ha raccolto molti abbonati su questo prodotto - restano fondamentali.