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Mediazione Creditizia: Nuovo allarme Fiaip

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Da Novembre agli agenti immobiliari sarà impedito segnalare mutui bancari in via accessoria e strumentale all’attività di mediazione immobiliare. Ciò danneggerà il mercato immobiliare e comporterà un rallentamento delle compravendite nel nostro Paese.“Apprendiamo – dichiara il Vice Presidente Nazionale Fiaip alla Mediazione Creditizia Samuele Lupidiì – NELLA FOTO) che il decreto legislativo, così come approvato lo scorso venerdì a Palazzo Chigi permetterà, a chi svolge l’attività di agente immobiliare, la segnalazione dei mutui in via accessoria e strumentale alla propria attività di intermediazione fino alla fine del mese di ottobre 2012”.Riteniamo che il decreto che è stato approvato in via definitiva in Consiglio dei Ministri contiene provvedimenti utili per lo sviluppo del credito al consumo che regolamenteranno finalmente un settore e daranno più trasparenza e sicurezza nell’accesso al credito ai consumatori. Mediazione Creditizia: Nuovo allarme Fiaip ll Consiglio dei Ministri ha infatti approvato lo scorso venerdì il secondo correttivo del D.Lgs. n. 141 del 2010, recante attuazione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonché modifiche del Titolo V del T.U. bancario sulla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario e dei mediatori creditizi.“Si tratta di una riforma epocale - puntualizza Samuele Lupidii, Vice Presidente nazionale Fiaip con delega alla Mediazione Creditizia. Dopo più di tre anni si chiude l’iter di riforma per la mediazione creditizia e ciò rende finalmente chiaro il modello di distribuzione del credito in Italia, dando più garanzie ai consumatori sulla competenza e la professionalità di agenti e mediatori operanti sul mercato”.Fiaip lancia, ancora una volta, l’ allarme in merito al fatto che, a breve, sarà impedito agli agenti immobiliari la segnalazione dei mutui bancari in via accessoria e strumentale all’attività di mediazione immobiliare. “Ciò – sottolinea Samuele Lupidiì - danneggerà l’intera filiera immobiliare e rallenterà le stesse compravendite in Italia interrompendo l’interdipendenza tra il settore creditizio e quello immobiliare, senza tutelare al meglio l’articolazione dell’offerta creditizia per il consumatore e stimolare – come vorrebbe la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali - la stessa concorrenza tra operatori del credito in Italia”.I mutui ipotecari delle famiglie italiane nei primi otto mesi del 2012 hanno fatto registrare un calo sostanziale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: un calo che per Fiaip conferma la crisi del mercato creditizio e che si riflette direttamente sull’accesso al credito per l’acquisto immobiliare. Oggi, ricorda Fiaip, peggiora il clima di fiducia delle famiglie, diminuisce la domanda di mutui e si contrae il numero delle compravendite in Italia (il 75% delle quali nel nostro Paese avviene attraverso l’accesso al credito).Il rischio, ribadisce la Fiaip, sarà quello di danneggiare l’intero comparto immobiliare, che oggi rappresenta il 20% del Pil, come ha ricordato lo stesso Presidente del Consiglio Mario Monti, rallentando così le stesse compravendite in Italia.COMUNICATO STAMPA FIAIP Roma, 17 Settembre 2012


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