E’ una vera e propria rivoluzione quella che si sta per abbattere sul settore della sanità e, in particolar modo, sugli ambulatori dei medici di famiglia.
Al fine di migliorare ulteriormente la disponibilità di tali preziosi servizi, sarà prevista l’apertura degli stessi 7 giorni su 7, anche di notte: si spera, pertanto, che abbiano finalmente termine le telefonate alla ricerca di un dottore di guardia della Asl, o le corse in ospedale nel weekend, per una patologia affrontabile benissimo dai medici di famiglia. Il funzionamento dei nuovi ambulatori dovrebbe basarsi sulle c.d. aft, le aggregazioni funzionali territoriali, cioè grandi studi dove lavorano più professionisti (fino a un massimo di 16 per aft), e guardie mediche, organizzate per assicurare una presenza continua, e non solo dalle 8 alle 20 per cinque giorni alla settimana.
Le aft, in futuro, potranno inoltre ospitare anche pediatri e specialisti, allargando in tal modo il novero dei servizi prestati. La novità dovrebbe altresì comportare un significativo risparmio alla Asl, poichè verranno alleggeriti i reparti di emergenza.
Pubblicità