in onde canute e scie azzurrate di speranza
porti un messaggio di pace
vascello di amore e fratellanza
per i popoli in cammino verso coste ospitali.
Il canto di nuove sirene addolcisca
le rivalità odiose ai seguaci
dalle attente orecchie
di Odisseo errante
e susciti il desiderio della veneranda
pace degli antichi abitatori.
Rimanga tranquillo l’animo
alle provocazioni degli uomini e
dinanzi al mercato degli Dei.
Salda la virtù esorti a superare
le paure e l’egoismo,
e siano le tue acque, o mare,
non liquida urna di ossa ma lettiga cullata
dallo sciabordio perenne delle onde.