Medulla: esce il video di La Bestia secondo estratto da Camera Oscura

Creato il 14 luglio 2014 da Giovanni Pirri @gioeco

Il video di La Bestia è il secondo estratto da CAMERA OSCURA, ultimo disco dei MEDULLA, band milanese formata da Michele Andrea Scalzo, Carlotta Divitini, Marco Piconese, Giuseppe Brambilla.

Il brano La Bestia tenta di dare un nome e un corpo a quel demone interiore che non agisce con noi, ma contro. Regala giorni confusi, freddi, privi di fantasia, pieni di paure e dolori fisici creati da uno stato mentale. Distrugge quel che abbiamo costruito per appagare la sua fame. Ma questa fame ha un limite, «la mia fine è il tuo digiuno» dice l’ipotetico protagonista alla propria bestia interiore.
La domanda che mi pongo” racconta Michele, il cantante “dopo quasi un anno dall’aver scritto il testo è: può diventar compagna anziché avversaria? C’è un modo per averla al proprio fianco anziché contro?”.

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Il videoclip, girato come il precedente negli ambienti dell’ex manicomio di Mombello, cambia la storia, la canzone, ma non l’immaginario in cui essa avviene, come fosse un mondo in cui “succedono delle cose”.
Realizzato in un’unica giornata di shooting dalla casa di produzione milanese Flyingmonkeys utilizzando la tecnica del RAW video: tecnologia che permette di immagazzinare tutti i dati possibili in merito a luce, colori, lenti ecc.. favorendo un’incisione unica alle immagini, capacità di girare in qualsiasi condizione di luce e controllo assoluto del girato in fase di post-produzione.

Flyingmonkeys, casa produttrice e anche interamente autrice del soggetto, racconta così le emozioni dalle quali nasce il video: “ricordi ed esperienze si frantumano in miliardi di detriti vaganti. Strutture imponenti orbitano nel vuoto spaventoso dell’incomprensione e dell’incomunicabilità. La rassicurante intimità si scioglie in visioni polimorfiche illuminate dalla luce abbagliante e crudele generata da La Bestia, padrona e manipolatrice indiscussa. «La mia fine è il tuo digiuno»: monito e ultimo appiglio prima di lasciarsi cadere nel dolce oblio del proprio io.


I Medulla nascono nell’estate 2008 nella periferia ovest di Milano. Il fondatore, Michele Andrea Scalzo, dà vita ai primi cinque pezzi mescolando testi in italiano di stampo cantautoriale con arrangiamenti rock. La voglia e la passione nello sviluppare questo progetto lo porta a conoscere gli altri componenti del gruppo, Marco Piconese (basso), Carlotta Divitini(tastiere) e Marco Antonucci (batteria).
I Medulla iniziano a farsi conoscere nel panorama underground milanese e a trovare un buon riscontro tra il pubblico, fino alla realizzazione del loro primo disco autoprodotto: “Introspettri“. L’album viene presentato ufficialmente a ottobre 2010 sotto la produzione artistica di Oliviero “Olly” Riva (Shandon, The Fire, Rezophonic) e ospita la collaborazione di Marco Coti Zelati (Lacuna Coil) nel primo singolo estratto “Il Gancio da Macellaio”. Dopo due videoclip ufficiali e due anni di concerti, i Medulla decidono di prendersi una pausa per potersi dedicare al meglio alla composizione del loro secondo disco. E’ in questa fase, a ottobre 2012, che Marco Antonucci decide di lasciare la band. Dopo un’accurata ricerca, la line-up del gruppo torna a completarsi con Giuseppe Brambilla (ex Zen Garden, Madeleine), che entra a pieno titolo nella formazione a fine Dicembre 2012. Il 14 marzo 2014 esce il loro secondo disco, Camera Oscura, anticipato dal video di “Filastrocca”.
I MEDULLA sono: Michele Andrea Scalzo (voce e chitarra), Carlotta Divitini (piano, synth e tastiere), Marco Piconese (basso), Giuseppe Brambilla (batteria)

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