Meetup crotonesi, litigiosità: eccessivo dialogo o sabotatori infiltrati?

Lista e progetto unitari, si lavora al di là dei conflitti interni. Intervista ai tre meetup crotonesi.

Spesso accusati di eccessiva litigiosità interna e conseguente poca attenzione nei confronti delle vicende politico-amministrative esterne, i meetup crotonesi non ci stanno e rispediscono al mittente l’accusa. In città, come è ormai risaputo, i meetup sono tre.

Tre gruppi autonomamente organizzati e al lavoro per le prossime amministrative. Abbiamo provato a fare un po’ di chiarezza e soprattutto abbiamo cercato, con il loro aiuto, di offrire un’informazione il più corretta e completa possibile sul lavoro fino ad oggi svolto e sul percorso che porterà alla competizione elettorale del 12 giugno. Ad alcuni cittadini attivi nei tre meetup abbiamo posto alcune domande per spiegare sia il funzionamento dei meetup sia l’iter che porterà alla lista elettorale del Movimento 5 Stelle.

La linea emersa dalla conversazione con i cittadini attivisti ed attivi nei tre meetup è una volontà fattiva e costruttiva, seppure qualcuno non ha nascosto che la “famosa litigiosità” dei gruppi crotonesi non è solo frutto di ricostruzioni giornalistiche o di una normale conflittualità tra persone che lavorano ad un progetto, ma che non è da escludere la presenza nei tre meetup di sabotatori esterni, “infiltrati” nei gruppi con l’unico obiettivo di disgregare e boicottare il progetto.