Megaupload è stato chiuso ormai da qualche mese e la faccenda non viene mandata giù da chi utilizzava assiduamente il sito di filesharing o chi amava guardare in streaming filmati di ogni genere. Megaupload era un pezzo di vita di internet portato via ingiustamente dall’FBI, libertà di stampa e di parola, che Anonymous ha voluto combattere oscurando siti del governo e tanto altro ancora.
Kim Doctom, rilasciato da qualche settimana dopo una lotta contro il giudice che non volevo lasciarlo andare via su cauzione, per quale motivo? La paura che creasse un nuovo impero del filesharing e di videosharing era alta, meglio evitare fin quando si può. Fortunatamente però, per Kim si intende, gli avvocati sono stati bravi e sono riusciti ad ottenere gli arresti domiciliari. Attualmente il proprietario di Megaupload non può abbandonare la sua casa e non può allontanarsi a più di 80 km dalla villa dov’è stato arrestato.
Ma ecco che su internet compare un’interessante intervista dove Kim spiega come Youtube sia uguale a Megavideo. “Non sono io il re della pirateria. Ho offerto solo una banda, degli spazi digitali ai miei utenti, solo questo”.
Queste le parole di Dotcom che è intervenuto a Campbell Live su 3news negli USA. “Youtube ha vinto la battaglia legale, mentre io sono in carcere, la mia casa è stata perquisita e i miei beni tutti confiscati, nemmeno un processo. Tutto questo è pazzesco!”.
Il ‘boss’ del file hosting si sente ‘tradito’ dalla legge e chiede giustizia. “Non sono come Google che ho 50 miliardi nel mio conto in banca, non ho nemmeno più un centesimo. I miei avvocati lavorano gratis perché credono che tutto questo sia ingiusto. Megaupload è uguale a Youtube”.
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