Mel Gibson

1993 The Man Without a Face
1995 Braveheart
2004 The Passion of the Christ
2006 Apocalypto - 2/5
Gibson (1956), australiano, dopo una lunga e redditizia carriera di attore in film d'azione più o meno stupidi, ha affiancato alla sua attività principale anche quella di regista, dirigendo pellicole tutto sommato più interessanti di quelle in cui si limita a recitare.
-Apocalypto
di Mel Gibson - USA 2006 - azione - 139 min.
L'ultimo lavoro di Mel Gibson non mi ha lasciato praticamente niente: il film tocca temi importanti ma li affronta superficialmente, e sempre con quel gusto hollywoodiano per l'eccesso tipico delle megaproduzioni. La storia coinvolge anche, ma alla lunga stanca. Per quanto ammiri la realizzazione, ottima e realistica (se si tralasciano alcuni difetti: ad esempio non mi è chiaro come faccia Zampa di Giaguaro a fuggire ininterrottamente per un giorno e una notte ai suoi aggressori dopo essere stato trafitto da una lancia...vabbè!!!), questo film (che ha diversi debiti con molte altre pellicole, tipo "L'ultimo dei moicani", e nella scena della cascata adotta un clichè usato triliardi di volte, ad esempio ne "Il fuggitivo") non riesce ad attecchire, non suscitando nè un particolare coinvolgimento nè una grande ammirazione per un messaggio antimilitarista che emerge solo a tratti fra un sacrificio umano e l'altro.
La fine di una civiltà fondata sulla violenza come monito per il mondo industrializzato moderno? bella morale, certo, ma detta da uno come Gibson (che già in Braveheart o ne Il patriota incarna colui che porta la libertà con la morte, propria o altrui) sinceramente fa un pò sorridere.
Senza togliere nulla comunque alle buone intenzioni del regista, è un film che si vede e scorre via veloce.
Voto: 2/5