Vi avevamo già preannunciato questa indicazione con la proroga di vendibilità delle scorte attuata a fine Settembre data originariamente scelta per uniformare il nostro mercato alle indicazioni europee.
I dosaggi in commercio fino al 31 Dicembre 2013 erano abitualmente quelli di 3 o 5 mg che ormai non saranno più reperibili a meno che qualche azienda non registri il prodotto come farmaco.
Per la melatonina sono consentite quindi solo due diciture per effetti fisiologici:
“contribuisce ad alleviare l’effetto del jet-lag”, indicando in etichetta che tale effetto si ottiene con un minimo di 0,5 mg di sostanza;
“contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno”, indicando in etichetta che tale effetto si ottiene con 1 mg di sostanza.
Infatti la normativa è cambiata il Ministero della Salute, Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, con la circolare prot. n. 27074 del 24 giugno 2013 riguardante “Rivalutazione degli apporti ammessi di melatonina negli integratori alimentari” ricorda che, con il Regolamento Europeo 432/2012, è stato istituito l’elenco dei claims, ossia delle diciture, autorizzate per vitamine, minerali e altre sostanze.
Per ciascuna di queste sono riportate nell’elenco le “condizioni d’uso”, l’apporto quantitativo giornaliero richiesto per il claim e eventuali “restrizioni d’uso”.
Ovviamente non ci sono problemi di utilizzo ma sappiate che nei prossimi mesi cambierà qualcosa riguardo alla reperibilità di questa molecola e soprattutto bisognerà vedere quali saranno le decisioni prese dalle aziende produttrici che la stavano impiegando ultimamente anche nei neonati.