Melina Zumbo e il valore di "2 punti"

Creato il 11 settembre 2013 da Harimag

“Mi ritengo più che soddisfatta. Gli addetti ai lavori hanno apprezzato le mie creazioni e mi hanno fatto i complimenti per la cura che ho dedicato ai dettagli. Vuol dire che ci ho azzeccato!” Ci risponde così Melina Zumbo, con il suo sorriso disarmante e il suo entusiasmo travolgente, quando le chiediamo di raccontarci l’esperienza vissuta durante l’edizione 2013 del concorso internazionale The Look of the Year, evento durante il quale la nostra fashion designer è stata una delle protagoniste più acclamate ed ammirate dal pubblico che la notte del 31 agosto ha riempito il Teatro Antico di Taormina

(ph. Primopiano Photografica)

Dopo aver ricevuto il The Look of the Year Fashion Award come stilista emergente per la sua “Nexus i_sole che si intrecciano” nel 2010, quest’anno è stata scelta dagli organizzatori della manifestazione per realizzare l’official dress indossato dalle 57 partecipanti al concorso: gonnellini a mezza ruota e un top con scollo a triangolo, colletto a boccale e schiena nuda accarezzata da un cordoncino.

Da lì a chiederle di debuttare, proprio al Teatro Antico di Taormina, con la sua nuova collezione il passo è stato breve. “Ero lusingata, davvero. C’era solo un piccolo problema: non avevo una nuova collezione!” ci racconta divertita Melina che, con così poco tempo a disposizione, decide di riprendere un’idea che aveva da tempo in cantiere: un quadro moda con 4 donne vestite da carte siciliane

(ph. Primopiano Photografica)

“Nel 2008 collaborai con Guglielmo Ferro per il suo Scupa, spettacolo in cui le carte da gioco si animavano sulle note dei Lautari rivendicando i veri valori della vita. Ricordo che allora rimasi affascinata dalla magia delle carte siciliane, dai loro colori sanguigni e intensi, e pensai che sarebbe stato davvero bello renderle protagoniste di una mia collezione. L’occasione è arrivata quest’anno e finalmente è nata 2 punti”.

2 punti, come il valore che la donna ha nelle carte siciliane quando si gioca a briscola. Un giudizio di valore a cui Melina non si conforma, a cui si ribella, tornando a mescolare teatro e moda, suo tratto distintivo, e partendo ancora una volta dall’universo femminile, centro nevralgico della sua cifra stilistica, a cui lancia un forte messaggio di solidarietà, raccontando in fondo la sua storia. 

E’ come se l’uomo volesse tenere la donna sotto scacco, ricordandole costantemente quanto poco valga. Eppure questo valore non corrisponde affatto alla forza di fronte alle difficoltà, allo spirito di sacrificio e all’amore che una donna è in grado di esprimere durante tutta la sua vita!”

(ph. Primopiano Photografica)

Con 2 punti Melina Zumbo mette in scena una sfilata spettacolo e porta in passerella donne spartane, quasi mascoline nelle loro gonne pompose e nei pantaloncini che le fanno somigliare a dei paggetti. Unica a distinguersi, la donna d’oro, immersa in una nuvola dorata. 

Ad introdurle, nel buio del palcoscenico, l’attrice professionista Rossana Bonafede e l’attore e musicista Roberto Fuzio dei Lautari che, accompagnati dal suono forte e profondo del tamburo, decantano la poesia scritta appositamente dalla fashion designer catanese: 2 Punti

Alle loro spalle, sullo sfondo colorato dai led, le carte si mischiano facendo emergere dal mazzo le 4 donne, pronte a condurre il gioco, ognuna a suo modo...

proprio come nel gioco della vita. 

(ph. Primopiano Photografica)


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