Perchè un bimbo che sta imparando da pochi giorni a fare la pipì, viene lasciato in bagno senza essere minimamente aiutato? E' un modo per farlo imparare più velocemente? Alcuni bambini ancora non si sanno nemmeno tirare su le mutandine, quindi perchè lasciarli soli sopra il waterino senza aiutarli nemmeno a pulirsi? Ricordiamoci che hanno due o tre anni! Va bene farli divertare autonomi, ma in un asilo nido gli si potrebbe stare più accanto, no?Perchè i bambini dopo pranzo, vengono portati a giocare in cortile al sole, con temperature assolutamente improponibili, data la stagione e l'ora, e lasciati a giocare in mezzo alla terra? Non mi interessa assolutamente se mia figlia si sporca, ma non mi sta di certo bene andarla a prendere e vederla con il viso bordeaux dal caldo preso, sfinita e con gli occhi e le orecchie piene di terra... insomma, ma dov'è il buon senso?Oppure perchè portarli fuori quando c'è parecchio vento o quando fa molto freddo: il rischio di farli ammalare sale e purtroppo, per chi deve andare a lavorare e soprattutto per chi, come me, non ha nessun altro aiuto, anche questo diventa un problema... Non mi sembra di essere paranoica o noiosa, solo un pochino previdente!E ancora: perchè quando a pranzo c'è una pietanza che non piace al bambino, le maestre non chiedono alla mensa (che è li apposta) l'opportuna sostituzione, solo perchè "dispiace" fare la richiesta??? A noi mamme che paghiamo il pasto (5,06 € al giorno) dispiace proprio pagare del cibo che il bambino sicuramente non mangerà! Per il bambino soprattutto intendiamoci. Fra l'altro la mensa dell'asilo, che è poi la nostra aziendale, è disponibilissima a qualsiasi tipo di sostituzione, anche giornaliero, basta solo dirlo. Allora perchè non lo si fa?Chi mi legge abitualmente, sa bene che anche questo e questo non mi sono di certo andati giù!Non ho niente da insegnare a nessuno, sono soltanto una mamma che osserva, come ce ne sono tante. Utilizzerò questo post come promemoria per la riunione dell'asilo di inizio agosto, nella speranza di riuscire a capire, confrontandoci, che cosa non funziona e che cosa si può migliorare.Io credo che le persone facciano sempre la differenza. Non solo per la propria professionalità, ma anche per il proprio essere, la propria sensibilità e il proprio "saperci fare". Perchè educare non è un lavoro come un altro, anzi, fare la maestra non dovrebbe proprio essere un lavoro: i bambini li devi amare, coccolare, incoraggiare e anche aiutare, certo. Non sono persone da "addestrare" al fine di eseguire bene un comando e basta.Le persone fanno la differenza. Sempre.Sono dura quando si tratta di mia figlia, lo ammetto, ma trovo certi comportamenti davvero inammissibili.E voi? Che ne pensate? Avete esperienza a riguardo? Vorrei capire confrontandomi con voi, se funziona così ovunque o c'è davvero qualcosa che non va...
Perchè un bimbo che sta imparando da pochi giorni a fare la pipì, viene lasciato in bagno senza essere minimamente aiutato? E' un modo per farlo imparare più velocemente? Alcuni bambini ancora non si sanno nemmeno tirare su le mutandine, quindi perchè lasciarli soli sopra il waterino senza aiutarli nemmeno a pulirsi? Ricordiamoci che hanno due o tre anni! Va bene farli divertare autonomi, ma in un asilo nido gli si potrebbe stare più accanto, no?Perchè i bambini dopo pranzo, vengono portati a giocare in cortile al sole, con temperature assolutamente improponibili, data la stagione e l'ora, e lasciati a giocare in mezzo alla terra? Non mi interessa assolutamente se mia figlia si sporca, ma non mi sta di certo bene andarla a prendere e vederla con il viso bordeaux dal caldo preso, sfinita e con gli occhi e le orecchie piene di terra... insomma, ma dov'è il buon senso?Oppure perchè portarli fuori quando c'è parecchio vento o quando fa molto freddo: il rischio di farli ammalare sale e purtroppo, per chi deve andare a lavorare e soprattutto per chi, come me, non ha nessun altro aiuto, anche questo diventa un problema... Non mi sembra di essere paranoica o noiosa, solo un pochino previdente!E ancora: perchè quando a pranzo c'è una pietanza che non piace al bambino, le maestre non chiedono alla mensa (che è li apposta) l'opportuna sostituzione, solo perchè "dispiace" fare la richiesta??? A noi mamme che paghiamo il pasto (5,06 € al giorno) dispiace proprio pagare del cibo che il bambino sicuramente non mangerà! Per il bambino soprattutto intendiamoci. Fra l'altro la mensa dell'asilo, che è poi la nostra aziendale, è disponibilissima a qualsiasi tipo di sostituzione, anche giornaliero, basta solo dirlo. Allora perchè non lo si fa?Chi mi legge abitualmente, sa bene che anche questo e questo non mi sono di certo andati giù!Non ho niente da insegnare a nessuno, sono soltanto una mamma che osserva, come ce ne sono tante. Utilizzerò questo post come promemoria per la riunione dell'asilo di inizio agosto, nella speranza di riuscire a capire, confrontandoci, che cosa non funziona e che cosa si può migliorare.Io credo che le persone facciano sempre la differenza. Non solo per la propria professionalità, ma anche per il proprio essere, la propria sensibilità e il proprio "saperci fare". Perchè educare non è un lavoro come un altro, anzi, fare la maestra non dovrebbe proprio essere un lavoro: i bambini li devi amare, coccolare, incoraggiare e anche aiutare, certo. Non sono persone da "addestrare" al fine di eseguire bene un comando e basta.Le persone fanno la differenza. Sempre.Sono dura quando si tratta di mia figlia, lo ammetto, ma trovo certi comportamenti davvero inammissibili.E voi? Che ne pensate? Avete esperienza a riguardo? Vorrei capire confrontandomi con voi, se funziona così ovunque o c'è davvero qualcosa che non va...
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