Da: TGCOM24
17 luglio 2015
Merkel: "Giusto dare un'altra chance alla Grecia, ma no al taglio del debito"
Al Bundestag, riunito per votare sugli aiuti ad Atene, la cancelliera tedesca dice: "Sono giorni drammatici per il popolo greco"
"Sarebbe stato irresponsabile non dare una nuova chance alla Grecia". Così la cancelliera Angela Merkel parlando al Bundestag, che è riunito per votare sugli aiuti ad Atene. "So che ci sono molti dubbi sul fatto che il governo ellenico possa stare di nuovo sulle sue gambe", ha affermato, spiegando che "sono giorni drammatici per il popolo greco: provate a immaginare pensionati tedeschi disperati davanti alle banche".
Io invece penso ai pensionati Italiani in questa Europa incompiuta.
La Germania ricorda gli sconti, gli abbuoni, le cancellazioni dei suoi debiti?
Nel 1990, quando vi è stata la riunificazione, la Germania non ha tenuto in alcun conto i suoi impegni presi nella conferenza di Londra del 1953 riguardo alle riparazioni di guerra. Il Cancelliere di allora, Helmut Kohl, si è rifiutato di applicare l’accordo di Londra del 1953 sui debiti esterni della Germania là dove veniva previsto che le riparazioni destinate a rimborsare i disastri causati durante la seconda guerra mondiale dovevano essere versati alla riunificazione. Qualche acconto è stato versato ma si tratta di somme minime. La Germania non ha regolato i suoi conti dopo il 1990, ad eccezione delle indennità versate ai lavoratori forzati. I soldi prelevati con la forza nei paesi occupati durante la seconda guerra mondiale e i danni legati all’occupazione non sono stati rimborsati a nessuno. Tantomeno alla Grecia
Se la Germania non ricorda glielo ricordasse il resto di Europa.