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Memorie di una crocerista pentita: li conosco bene quelli come il comandante schettino

Creato il 20 gennaio 2012 da Ciro_pastore
MEMORIE DI UNA CROCERISTA PENTITA: LI CONOSCO BENE QUELLI COME IL COMANDANTE SCHETTINOGRANDE SCOOP: RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO UNA SCOTTANTE INTERVISTAMEMORIE DI UNA CROCERISTA PENTITA
La triste vicenda di Nave Concordia sembrerebbe dimostrare che i francesi la vedano giusta quando, dall’alto del loro notorio apprezzamento per il gentil sesso, per ogni vicenda dai contorni foschi ribadiscono: “cherchez la femme”. La vicenda specifica, giorno dopo giorno, ha rivelato e rivelerà retroscena scottanti e, forse, boccacceschi che però spetterà agli organi inquirenti provare. A noi interessava, invece, capire come si svolge nel dettaglio una qualsiasi crociera, quali sono le prassi e le abitudini, buone o cattive, che regolano la vita di bordo. Ci pare, soprattutto, interessante appurare quali sono i rapporti che vengono ad instaurarsi fra passeggeri ed equipaggio, in particolar modo, tra viaggiatrici e personale di alto rango. Ecco perché, facendo una ricerca approfondita, abbiamo rintracciato una crocerista incallita che ha accettato di rispondere, senza remore, alle nostre pepate domande.
Signora, innanzitutto La ringraziamo per il tempo che ci dedica e per aver voluto accettare di rendere pubblici fatti personali, anche scabrosi. Per questo motivo, abbiamo deciso di tutelare la Sua privacy e, quindi, volutamente non divulgheremo il suo vero nome e per convenzione la chiameremo Signora XXX. Allora, iniziamo. Quante crociere ha fatto nella sua vita?Beh, sicuramente almeno una trentina. Ho iniziato circa 25 anni fa per curiosità. Confesso, però, di essere sempre stata affascinata da quel mondo così spesso descritto nei romanzi rosa, di cui io, fin da ragazzina, sono stata famelica lettrice. Sa quei racconti in cui una donna sensibile e triste decide di partire per una crociera soltanto per provare a mettere un po’ di allegria nella propria vita. Nel corso del viaggio incontra poi un uomo maturo ed affascinante che sa riscaldare il suo cuore di ghiaccio. Storie alla Liala o della serie Harmony. Personalmente, se non ricordo male, ho iniziato con piccole crociere nel Mediterraneo, ma poi sono subito approdata a quelle più costose ed impegnative ai Caraibi o sulle coste messicane.Ma queste crociere Le faceva da sola o era accompagnata?No no, sempre accompagnata da mio marito e poi anche da mio figlio. Una nave da crociera non è il luogo ideale per una single, in fondo.E perché? Ci spieghi meglio…Beh, semplice. Una donna sola, seppure avvenente, non desta una buona impressione in crociera. Comandante ed ufficiali la vedono subito come preda facile e questo, paradossalmente, ne svilisce l’interesse. Poi una single è foriera di problemi. Nascono inevitabilmente coinvolgimenti affettivi che gli uomini di bordo non vogliono e non possono avere. Una donna sposata, invece, chiede e garantisce discrezione e, soprattutto, non desidera di solito che si creino relazioni anche in terraferma.Mi scusi, ma ora, pur comprendendo che può risultarLe difficile, vorremmo sapere cosa realmente accade sulla nave, a partire dall’imbarco.Ha fatto bene a parlare della fase d’imbarco. È proprio in quel momento che l’equipaggio procede ad una sorta di catalogazione delle viaggiatrici, assegnandole non solo alle rispettive cabine ma inserendole nelle opportune caselle classificatorie. Badi bene, però, che non tutte rientrano nell’improvvisato Albo delle Prede ma l’esperienza e la sensibilità umana accumulate negli anni, consentono di inserire ciascuna crocerista in una categoria ben definita, con un’approssimazione vicina al 100%.Vuol dirci che il Comandante e la sua equipe vi incasella per categorie? E quali sarebbero?Personalmente sono venuta a conoscenza di questo sistema, chiamiamolo tassonomico, solo dopo qualche anno, quando un Commissario di Bordo in vena di confessioni me ne parlò, quasi come premio per essere diventati molto intimi. La classificazione, ovviamente, consta di categorie che i marinai da crociera si tramandano di generazione in generazione, spesso di padre in figlio. A me, per esempio, è capitato di avere una liaison dangereuse, quando ero molto giovane, con un Comandante già maturo e poi incrociare, molti anni dopo, il di lui figliuolo al suo primo imbarco. Ma bando ai ricordi. Allora le categorie, più o meno, e con le modifiche gergali e dialettali, possono così riassumersi (fatte salve categorie statisticamente meno rappresentate a bordo):
La Figa Standard - Categoria molto apprezzata, quella delle fighe standard, è una famiglia di medio-bassa diffusione, composta essenzialmente da esemplari con alcune caratteristiche peculiari (o belle tette o bel culo, o altro..), ma in ogni caso di aspetto piacevole, discreta disponibilità al dialogo e grande versatilità morale. Il difetto fondamentale della Figa Standard è una sua rapida declassificazione a Donna Elastico, non appena si rende conto della reale attrazione suscitata negli uomini. I marinai non la ritengono una tipologia attrattiva per gli inevitabili effetti collaterali
La Donna Elastico – È una delle specie più diffuse. Famiglia composta sia da esemplari nativi che da ex esemplari di Figa standard, la Donna elasticovive la propria esistenza tra N frequentazioni maschili, saltando da una all'altra con la stessa facilita con cui si cambia di abito. Generalmente dotata di scarso senso dell'autocritica, la Donna elastico è convinta che in ogni caso il suo comportamento sia corretto, anche se contrario a qualunque morale, persino la propria. Viene detta Donna elastico per la sua flessibilità nei rapporti interpersonali: essa non predilige una particolare persona, ma si deforma secondo le esigenze del momento, mantenendo al proprio interno una fortissima componente di cinismo. Caratteristica intrinseca della Donna elastico, è la sua capacità di circuire gli uomini, facendogli credere di fare parte della famiglia delle Fighette o delle Fighe standard, per poi dimostrare, con il tempo di essere molto più affine alla categoria delle Troie, rendendosi pertanto molto pericolosa.
La Professionista - Come da definizione, la Professionista  è colei la quale, pur di divertirsi, passa sopra a qualunque principio, morale o materiale. Naturalmente portata ai rapporti interpersonali, la Professionista predilige spaziare in ambienti ad elevata concentrazione economica. In molti casi laProfessionista  è di aspetto gradevole, ed e dotata di una notevole attrattività. Essa è inoltre fornita di alcune capacita previsionali che hanno dell'incredibile: la Professionista riesce, in moltissimi casi e con una semplice occhiata, ad intuire di qualsiasi uomo i seguenti dati: numero di conti correnti intestati, automobili possedute, fido della carta di credito, contanti posseduti nel portafoglio. Grazie a questa caratteristica, la Professionistariesce ad approcciare qualunque uomo, sposato, fidanzato o libero, offrendo in modo più o meno evidente i propri favori sessuali ed iniziando una costante opera di drenaggio di capitali, adottando la tecnica dello scambio “10 minuti di sesso-regalino da almeno 300 euri. Caratteristica distintiva della Professionista è una normale predilezione per tutti quei generi di abbigliamento che coniugano l'alta sensualità con la praticità di svestizione. Altra caratteristica importante del loro vestiario, è la estrema capacità di trattenere ogni  sorta di fluido organico maschile, in modo da poter utilizzare l'abito come arma di ricatto. Con orgoglio io mi ascrivo a questa categoria. Io Professionista ci sono nata, o quasi, e me ne vanto.
La Maialona Orrenda Senza Ritegno -  A questa famiglia appartengono tutti quegli esemplari femminili che, non disponendo di caratteristiche attrattive sufficienti ad attirare l'attenzione autonoma degli uomini, ricorrono al vecchio trucco di "sbatterla in faccia a tutti quelli che le capitano". Riconoscibili per l'abbigliamento succinto, dal quale si evidenzia a colpo d'occhio la trabordanza della massa grassa, le MOSR o sono spesso dedite al bere, nonché alla frequentazione di tutti quei luoghi di aggregazione dove abbondano degli esemplari maschili in astinenza forzata. In alcuni casi, pero, le MOSR , si rivelano utili: capita infatti che qualche esemplare maschile, uscente da una relazione con un esemplare di donna elastico o di fighetta o ancora di donna in carriera, frustrato dalla momentanea situazione di abbandono, trovi rifugio nelle attenzioni di una qualche MOSR . Questo avviene perché spesso, le MOSR, sono esperte in una qualche pratica erotica inusuale. Questo stimola la curiosità del maschio, il quale, dopo un breve periodo trascorso a farsi sollazzare dalla zozzona, la abbandona al suo destino per ricominciare a dedicarsi a prede più ambiziose.
La Ninfomane Insaziabile - Come il nome lascia intuire, la ninfomane insaziabile è quel tipo di donna, bella o brutta, che non può fare a meno di un pene per più di sei/otto ore. La fame di sesso di queste donne è incredibile: esse sono addirittura disposte a raccattare i lavavetri agli angoli delle strade, pur di farsi infilare, anche se ovviamente preferiscono frequentare altri generi di esemplari maschili. In alcuni casi davvero eccezionali, laninfomane insaziabile presenta anche le caratteristiche esteriori della figa pazzesca. In tal caso si  parla di Pornodonna. La ninfomane insaziabile e una preda discretamente ambita, pur presentando lo svantaggio di non essere assolutamente affidabile dal punto di vista psicologico.. Chiunque si sposasse con una  Ninfomane insaziabile avrebbe la virtuale certezza di essere cornuto gia all'inizio del banchetto di nozze.
Il Puttanone - Il puttanone è una curiosa deviazione della tipologia Professionista. Di norma, una Professionista resta semplicemente Professionista, e vive la sua Professionistaggine più o meno coerentemente. In alcuni casi, si verifica qualcosa che porta la Professionista a riconsiderare la propria condizione e, in una botta di moralismo incredibile, decide di non dedicarsi più al drenaggio di capitali. Il fatto è che essa, ormai, è abituata a saltare da un membro all'altro con agilità. Questo desiderio di uscire dal proprio schema classico "la do se cacci la lira", la porta ad intraprendere un cammino dove il bisogno di purgare la propria anima dall'istinto meretricio le impone di fornire favori sessuali senza richiedere nulla in cambio. Come risultato, Il Puttanone, scopa con le stesse modalità della Professionista, ma non chiede nulla in cambio, se non il mero appagamento sessuale. In questo dimostra un atteggiamento simile alla Ninfomane insaziabile, anche se il ritmo erotico è decisamente più basso. Nel caso della Ninfomane insaziabilesi tratta di bisogno fisico di organi sessuali, mentre il puttanone e più che altro spinto  dalla scelta personale di essere disponibile ad ogni uomo. Temo, purtroppo, che oggi gli uomini di bordo mi inseriscano in questa categoria…Signora, facciamo una pausa, Lei è un fiume in piena… Prendiamoci un caffè e poi mi racconterà il resto.
Continua…

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