Sinossi: Inizi del XVI secolo: Giovanna «Vannozza» Cattanei, madre di Cesare e Lucrezia Borgia, appare ormai anziana e sfiorita, ma rimane la donna sensuale e vitale che è sempre stata. Rievoca la sua storia con Rodrigo, poi papa Alessandro VI, dal primo incontro nella bottega d’arte dei Cattanei: lui è un celebre cardinale di sangue spagnolo, lei un’affarista e una donna sposata. Ma questo, nel clima amorale e godereccio della Roma di fine Quattrocento, non impedirà loro di intraprendere una relazione segnata da una rara e profonda intesa e da un travolgente erotismo. È in un maggio profumato di rose che si consuma il loro primo amplesso, e Rosa sarà per sempre il nomignolo esclusivo di Rodrigo per Giovanna. Il marito si fa da parte di fronte all’importante amante della consorte, così come faranno i due successivi sposi di Vannozza. E la sua storia è anche quella degli amatissimi figli avuti da Rodrigo, in particolare Cesare, il bel tenebroso che ammalia le donne e primeggia sui campi di battaglia, e Lucrezia, l’archetipo della dark lady, seduttrice ma anche pedina nei giochi di potere del padre e dei fratelli. Vite segnate tutte in egual misura da sensualità, tragedia e intrighi, ammantate da un velo di nera leggenda. Dalla Prefazione di Maria Teresa Casella: Pochi autori sono stati capaci di versare in parole lo spirito dell'epoca, di esplorare la psicologia dei personaggi offrendo al lettore un'e-sperienza singolare dell’affascinante, sinistra umanità comune a tutti i Borgia. Elena e Michela Martignoni sono riuscite nell'intento at-traverso esplorazioni narrative di grande efficacia: Requiem per il giovane Borgia, Vortice d'inganni e Autunno rosso porpora. Con Memorie e peccati. L'amante di papa Borgia, le autrici hanno fatto di più, evocando una antica marea. Le pagine sono nuove rive sulle acque burrascose del XVI secolo. Il freddo, le correnti calde, le insidie dei gorghi, possiamo sentire ogni fremito attraversare la pelle dei personaggi: il cardinale Rodrigo Borgia, eletto papa Alessandro VI, i figli Cesare, Juan, Jofrè, la magnifica Lucrezia. A raccontarci di loro sarà una testimo-ne d'eccezione, la vera protagonista del romanzo: Giovanna Cattanei. La stirpe di Alessandro VI si forma nel suo cuore, prima che nel grembo. Lascio che sia Giovanna a presentarsi, proprio come nel romanzo: «Lui mi chiamava Rosa, ma io sono Giovanna Cattanei. A Roma però, per tutti sono, e sempre sarò, madonna Vannozza.» Le sorelle Martignoni dipingono Vannozza con ogni sfumatura di colore, ogni chiaroscuro, svelandola eccitante nella sua fierezza, irresistibile nella sua dissolutezza, femmina nel senso più pieno del termine. Ulteriori info: scarica la scheda libro in pdf pagina dedicata sul sito web Mezzotints
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