Mendicante d'amore

Eccomi di nuovo a vergare queste righe. Ma stavolta scrivo a te, direttamente. Sebbene su uno spazio pubblico. Come pubblico è stato per quasi un anno quello che provo. O quello che ho vissuto.
Ma stavolta non posso fingere intermediazioni.
Succede sempre così. Quando le cose non vanno bene ti cerco. Ti chiamo. Vorrei che fossi qui.
E se avessi 20 anni di meno, potrei anche non vergognarmi di tutto questo.
Ma sono cresciuta. A mio modo. E, forse, anche contro la mia volontà. E quindi sì, mi vergogno dei sentimenti, soprattutto se sono i miei.
E' molto più facile parlare di sesso che mettersi a nudo in questo modo. Ma oggi è una vigilia importante. Uno di quei giorni cruciali della vita in cui si affollano tanti dubbi e si addensano paure. Domani, probabilmente, sarà tutto diverso...
Ti ho cercato tanto. Per tutto questo tempo. Inutilmente.
E ora vorrei che tu fossi qui. Vorrei sentire la tua voce. Toccarti. Guardarti negli occhi. Sentirti vicino. Sapere che ci sei.
Ma non mi darai questa soddisfazione. Non puoi. Non dopo tutto questo tempo.
Mi hai trasformata in una mendicante d'amore. Ad elemosinare sempre un tuo gesto. Seppur piccolo. Sebbene insignificante.
E neanche quello hai potuto darmi.
Mi sarei nutrita di un tuo messaggio. Disettata con una tua parola. E avrei vissuto altri mille anni, aspettandoti, nel ricordo di una tua carezza. Mi sarebbe bastato. E forse oggi non avrei paura. E non lascerei che la mia ansia prendesse il sopravvento. Perché tu ci saresti. E io potrei finalmente fermarmi e smettere di cercarti tra le braccia di sconosciuti o nel buio della mia solitudine.
Lo so cosa pensi.
Tanti uomini sono passati tra questi post e tra le pieghe delle mie giornate. E forse tanti altri ne passeranno
Ma nessuno è rimasto. Nessuno ha occupato quel posto che ti spetta di diritto. Perché non l'hai conquistato, ma ti è toccato in sorte.
Si può amare tante volte in una vita.
Ma si può essere legati in questo modo soltanto a una - e una sola - persona. E io sono legata a te. Contro la mia e la tua volontà. Qualunque cosa accada. Qualsiasi sia la strada che mi troverò a percorrere.
Dentro, in quel posto che ti appartiene, io ti aspetterò sempre. E per sempre sarò mendicante del tuo amore.Articolo originale di Federica Rossi per Poco sex e niente city. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso dell’autrice.