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Menfi, arriva la nuova stangata sulla spazzatura: si dice LATARES o LOTÀRES ?

Creato il 31 luglio 2013 da Menficambia @menfi_news

Maschile o femminile che sia la nuova tassa porterà aumenti fino al 19% per ogni famiglia menfitana

Il comune di Menfi ha approvato la nuova Tassa sulla spazzatura (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi): un salasso che inciderà notevolmente sulle tasche dei cittadini menfitani.
LOTÀRES, preferiamo chiamarla così per una questione di assonanza,  è una tassa in tema di gestione dei rifiuti introdotta in sostituzione della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU).
La nuova tassa consiste in un’imposta basata sulla superficie dell’immobile di riferimento, il numero dei residenti, l’uso e la produzione media dei rifiuti.

LOTÀRES

LOTÀRES

La delibera in questione,“Fissazione del numero di rate e delle scadenze della TARES per l’anno 2013 e della maggiorazione standard di 0,30 euro a mq” , prevede già un aumento della tassa sui rifiuti.
A partire dal prossimo 30 dicembre, per di più,  i menfitani pagheranno due volte per i rifiuti che producono, perché alla vecchia TARSU, che veniva pagata per l’anno precedente (ad esempio: nel 2012 si è pagata la TARSU 2011), si aggiungerà LOTÀRES che va pagata per l’anno corrente: quindi quest’anno pagheremo 2 anni di tasse nello stesso anno (TARSU 2012 e TARES 2013), a causa del passaggio tra la vecchia e la nuova tassa.

Si stima che per una famiglia di tre componenti, l’aumento delle tasse dovuto a LOTÀRES sarà del 14%, ma in caso d’adozione dell’aliquota massima può arrivare anche al 19%.

La giunta LOTÀ ci ha fatto la “cortesia” di suddividere il nuovo salasso in tre rate:
•   Una il 30 dicembre 2013 (contenente il 50% di quanto dovuto in regime di TARSU con le tariffe vigenti nel 2012)
•   Una il 28 febbraio 2014 (contenente il rimanente 50%)
•   Una il 30 aprile 2014 (contenente un conguaglio dovuto alla differenza tra le tariffe applicate in regime di TARSU e quelle applicate in regime TARES, che tengono in considerazione non solo i mq di superficie, ma anche i componenti del nucleo familiare e uno 0,30 in più da destinare allo Stato).

Perché  “LOTÀRES” sarà una stangata?
A versare saranno esattamente gli stessi soggetti che pagavano la vecchia TARSU, ma con una novità: rientrano nell’applicazione della TARES anche i proprietari di locali il cui utilizzo sia temporaneo e non superiore ai 6 mesi. Sono escluse dal pagamento le aree pertinenziali scoperte delle abitazioni private, ma non quelle delle attività produttive e commerciali. In questo senso, dunque, i parcheggi dei centri commerciali saranno considerati aree soggette ad imposizione della TARES.

LOTÀRES rispetterà due nuovi parametri che ne aggraveranno il peso sulle tasche dei contribuenti.
Oltre a coprire il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, LOTÀRES dovrà finanziare anche i “servizi indivisibili” forniti dal Comune come l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la polizia municipale, le aree verdi.
Le risorse necessarie per coprire tali spese verranno dall’aumento di 30 centesimi al metro quadro.


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