Menfi, il pastore maremmano allatta i gattini

Creato il 06 giugno 2015 da Comunalimenfi

Animali. Erano stati lasciati accanto ad un cassonetto, li ha trovati Bianca Franz che fa parte di un’associazione che organizza iniziative a favore dei cuccioli abbandonati.

L’associazione “Amici di Olivia” è impegnata a Menfi e a Sciacca, in un progetto che prevede l’adozione di cani randagi, che si trovano presso le strutture comunali, da parte di famiglie tedesche e del nord Italia.

Due cuccioli che vengono abbandonati accanto a un cassonetto, una donna che se ne prende cura e li porta a casa facendoli allattare dal proprio cane, un pastore maremmano. Accade a Menfi, città nella quale opera l’associazione “Amici di Olivia”, protagonista, ormai da qualche anno, di una serie di iniziative in favore degli animali.

“Accanto a un cassonetto dell’immondizia –dice Bianca Franz, componente dell’associazione- ho visto quattro gattini. Due li ha presi una mia amica, che fa parte del nostro gruppo, e due li ho portati a casa mia. Inizialmente nutrivo qualche perplessità, temendo per la convivenza con Saia, il mio pastore maremmano. Invece, hanno legato tantissimo e Sai allatta questi gattini. È una scena bellissima vedere con quanto amore questo cane si dedichi ai gattini. Francamente, non sapevo che questo potesse accadere e invece è proprio così e tutto avviene con grande naturalezza”.

Bianca, però, non manca di bacchettare chi abbandona gli animali. “È un’indecenza –dice- ed a Menfi lo abbiamo verificato già in tante occasioni. C’è gene che durante i mesi invernali tiene il cane in casa e poi in estate, magari quando deve partire, lo abbandona. Altri non sanno fronteggiare l’emergenza di una cucciolata e lasciano gli animali vicino ai cassonetti o agli angoli delle strade. L’abbandono degli animali è punito dalla legge, ma in tanti ancora se ne fregano”.

L’associazione “Amici di Olivia” è impegnata, ormai da qualche anno, sia a Menfi che a Sciacca, in un progetto che prevede l’adozione di cani randagi, che si trovano presso le strutture convenzionate con i comuni, da parte di famiglie tedesche. In due anni una cinquantina di animali sono già partiti per la Germania, altri sono stati adottati da famiglie del nord Italia. Per portarli in Germania le famiglie tedesche pagano 300 euro per ogni cane. A tanto ammontano le spese di viaggio del cane con trasportino.

“Ormai abbiamo attivato un bel rapporto con il Comune di Sciacca –dice Bianca Franz- e stiamo svolgendo un ottimo lavoro. In Germania c’è maggiore sensibilità verso gli animali e tante famiglie vogliono tenerli in casa. Per fare questo non badano a spese”.

Tratto dal GdS (03/06/2015) a firma di Giuseppe Pantano