Menfi pronta ad aderire al libero consorzio di Comuni di Sciacca

Creato il 01 giugno 2014 da Comunalimenfi

Tempi stretti ma Menfi e gli altri Enti locali proveranno ad aderire al libero consorzio di Comuni di Sciacca.

Sono pronte le bozze degli atti deliberativi di giunta e di consiglio comunale per la costituzione del libero consorzio di Comuni di Sciacca che vede insieme una trentina di enti locali ricandenti nelle province di Agrigento, Trapani e Palermo.

Il gruppo di lavoro, guidato dai sindaci di Sciacca e Castelvetrano, va controcorrente rispetto a quanto stabilito dal governo regionale, sostenendo ancora errata la scelta di non dare libertà di aggregarsi secondo il criterio dell’omogeneità territoriale e di uguali aspirazioni e progettualità, e puntando a costituire un consorzio esterno ai confini provinciali, raggiungendo una popolazione non inferiore a 180 mila abitanti, così come previsto dalla normativa.

Predisposta anche la bozza di regolamento per lo svolgimento dei referendum confermativi.

Tutti i modelli degli atti, uguali per tutti, così come definiti, saranno trasmessi in giornata ai Comuni che hanno già manifestato interesse e che ricadono in un territorio diverso dalle tre province di appartenenza.

Ogni giunta comunale è chiamata ad approvare l’atto deliberativo in cui verrà espresso l’impegno di adesione al Libero consorzio, con invio della proposta ai rispettivi consigli comunali chiamati a loro volta a deliberare l’adesione per far partire l’iter per l’indizione del referendum confermativo tra le popolazioni. In base al numero di delibere di giunta si potrà già capire se si riuscirà a raggiungere il numero minimo di abitanti previsto dalla legge (non inferiore a 180 mila) per staccarsi dagli attuali confini delle ex province.

La legge prevede tempi stretti.

Entro il 28 settembre si dovranno avere tutte le delibere approvate e i referendum svolti. Concordati ulteriori momenti di incontro, uno a Partanna il prossimo 3 giugno, l’altro nel giro di qualche giorno in un altro paese, molto probabilmente Ribera.

Nel corso del dibattito, sono intervenuti il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, il sindaco di Castelvetrano Felice Errante, il sindaco di Menfi Vincenzo Lotà, il sindaco di Sambuca di Sicilia Leonardo Ciaccio, il sindaco di Montevago Calogero Impastato, il sindaco di Partanna Nicolò Catania, il presidente del Consiglio comunale di Sciacca Calogero Bono, il presidente del Consiglio comunale di Montevago Giuseppe Arcuri, il vice presidente del Consiglio comunale di Ribera Carmelo Territo, i segretari generali dei Comuni di Sciacca e Castelvetrano Carmelo Burgio e Livio Elia Maggio.

Tratto dal giornale “la sicilia”


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