Mengoni per la LIS

Creato il 09 marzo 2015 da 19stefano55

Avendo domenica pubblicato un pezzo sul quale Marco Mengoni faceva da supporto vi riproduco  questo che ho scritto per un pubblico più ampio anche se meno attento alle problematiche sociali.

Sapete che sto andando a scuola , tutti i giorni per apprendere la lingua dei Sordi (LIS), ho recensito il primo libretto che ho acquistato e che stava in un angolino in una grande libreria Feltrinelli (ah se non ci fossero queste librerie dove oltre a comprare puoi leggere ed innamorarti di un libro, disco, software, ecc..) mentre ora con il passa parola tutte le librerie sono piene di testi per conoscere tale lingua.
Pertanto quando ho letto e visto che Marco Mengoni, una realtà di grande intelligenza artistica e vocale, ha pubblicato peraltro a breve distanza (neanche 2 anni) dal precedente album un prodotto che pone al centro la riflessione, il guardarsi attorno, i valori delle diversità, capirete che vi ho prestato attenzione.

L’ALBUM e mie impressioni

Poi il binomio spettacolo e società che spesso innalza all’evasione,alla leggerezza di pensiero e di costumi con il suo pezzo “Essere umani” come anteprima di “Parole in circolo” , insieme all’altro cavallo di battaglia “Guerriero” (questo senza LIS) lo ha cementato, collegandolo ad un’interpretazione allargata alla LIS.
Maschere per celare i veri volti queste sono le immagini più forti del video del brano e sta a significare come sia necessario, a volte, mettercele per non vedere e non farsi notare  e anche a dimostrare che il diverso ci appartiene,  sia terzo che  interiormente.
Brani ed emozioni
Altri brani dell’album:
Invincibile (non uno dei migliori, sull’amore e sulla vicinanza del suo amore e la malinconia che si affaccia con la solitudine, ma la forza che da l’amore consente di vincere i vari stadi della vita)
Guerriero (che ha una melodia che ti avvolge subito anche se il tema è classico anche se improntato a scenari di fantasy)
La neve prima che cada ( qui il brano mi ha dato di più come testo per il suo ancoraggio alla realtà con il valore dell’amore in sè ma impossibile a dipingerlo come immortale e l’esempio della neve che cela sogni e bellezze prima di cadere mi pare colga tale significato.
infine cito il mio brano “Esseri umani” che oltre ad essere orecchiabile con il suo refrain di speranza “credo negli esseri umani” contiene un messaggio di lotta all’egoismo, al voltare la accia e gli attori che concretizzano il messaggio con la LIS può aprire un varco per la condivisione con questi nostri simili che hanno sviluppato sensibilità superiori ma che superficialmente potremmo lasciare nel loro circolo!
Altri brani: io ti aspetto, come un attimo fa, ed è per questo, Se sei come sei, se io fossi te e
Mai e per sempre ( la constatazione che il nostro destino lo possiamo vedere  con la prevalenza della nostra responsabilità senza pensare che il mondo presti un’attenzione  e che ci è dovuta. Esiste il bipolarismo buono e cattivo e non dobbiamo per questo rinunciare ad amare!).

Questo post è stato pubblicato su Ciao.it dove ho recensito circa 330 temi/prodotti.



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