Meno uno

Le vacanze sono agli sgoccioli. Domani la ‘povna, approfittando della compiacenza dell’orario del martedì, che è molto bello, si sveglierà con calma, ma pur sempre a un’ora stabilita e train-friendly, si vestirà e preparerà di tutto punto e se ne andrà diretta a scuola. Lì in incontrerà i Merry Men (che già le fanno da qualche giorno gli auguri di buon anno, sul canale telematico), ai quali parlerà di Galilei, con grande soddisfazione e dovizia di dettagli (e vedendo prima questo pezzo teatrale, possibilmente), e poi gli Anatri, con i quali si dedicherà viceversa alla poesia. Rivedrà i colleghi, Mafalda, l’Ingegnera Tosta e molti altri, riprenderà i fili dei progetti interrotti con tutti gli ingegneri.
“Riposati, mi raccomando” – la aveva prima delle feste salutata Esagono. E la ‘povna (che ricordava molto bene le conseguenze dell’ultima volta che le aveva lasciato un augurio di questo stampo) aveva subito commentato:
“Che cosa mi vorresti svalangare, adesso. Ti ricordo che i cessi della scuola li ho già puliti, nonostante le promesse”.
Ma in realtà le nuotate, il divertimento, le visite degli amici sono stati tali e tanti che guarda al ritorno a scuola con buon umore tranquillo. La aspetta un gennaio, tanto per cambiare, bello tosto. Un po’ perché chiude il quadrimestre; un po’ perché dovranno subito riprendere a tessere le fila di una serie di tecnologici progetti; un po’ perché la ‘povna lo trascorrerà su e giù tra un treno e l’altro: a due presentazioni del libro dell’Amico Scrittore (al nord, una delle quali organizzata da lei medesima), ma anche in trasferta e missione per conto della scuola. Fatti, non parole, non sogni, ma viaggi: il motto del 2014 procede bene, indubbiamente (e l’anno è iniziato con un premio della Regione al loro gruppo di ricerca, e sono 3500 euro, esatti esatti, che dovranno far fruttare). E poi, con calma, arriveranno le risposte: la domanda di trasferimento, per esempio (a proposito della quale la ‘povna ha ricevuto gli auguri di buone feste più strappacore del momento: “Tra le mie richieste a babbo natale, c’è quella che tu cambi idea circa il tuo trasferimento” – le ha scritto infatti Mr. House il 24 di dicembre); ma anche parecchie altre (delle quali per ora tacere è necessario, oltre che bello) varie ed eventuali.
Sia come sia, oramai è iniziato il conto alla rovescia. E la ‘povna, alla quale il suo lavoro piace, enormemente, ha solo voglia di ricominciare.