E il ferragosto passò…io non ho fatto niente di particolare: porchettta con i miei e bagno di mezzanotte con la mia dolce metà.
AMACA E LIBRO
Dovete sapere che, da 30 anni i miei genitori, d’estate si piazzano in capeggio per i tre mesi estivi. Ogni anno stessa spiaggia, stesso mare. E io da 25 stessa spiaggia stesso mare…ora vado li per rilassarmi, amaca e libro ma prima??? Cosa succedeva prima? Quando aspettavo ferragosto per fare il falò sulla spiaggia e tornare all’alba con i miei amici…cosa succedeva quando gli ormoni erano a 1000??
Succedeva che….i miei amici pomiciavano intorno al falò e io??? Io approfittavo della luce del falò per leggere sotto le stelle. Non che non mi andasse di pomiciare, ANZI…avrei gradito anche io un giovane occhialuto che si approcciasse a me..ma nada de nada. Io ero l’amica. Quella che univa ma che non si univa. Quella che faceva accoppiare, che faceva le poste per vedere se il bello di turno guardasse la bella di turno, ero quella che inventava scuse per le famiglie, quella che aspettava che il ragazzo con la chitarra smettesse di suonare per tentare un approccio., ma lui non smetteva, suonava tutta la notte!!! Io ero quella che la sera intorno al falò LEGGEVA.
Poi i falò sono scomparsi lasciando il posto ad artificiali luci del cellulare, le mie amiche che pomiciavano hanno la fede al dito e dondolano bimbi e io??? continuo a leggere… ma fortunatamente leggo in compagnia
MORALE DELLA FAVOLA: non tutte le sfighe vengono per nuocere…alla fine mi sono fidanzata con un libraio!!!