Il vulcano Shiveluch osservato dal satellite Aqua il 6 ottobre 2012. Crediti: NASA
Il vulcano Shiveluch nella penisola settentrionale russa di Kamchatka era piuttosto tranquillo e, in questa immagine ripresa dal satellite Terra della NASA verso mezzogiorno ora locale (le 00.00 UTC) del 6 ottobre 2012, non mostrava alcun tipo di attività. Solo due ore più tardi, quando il satellite Aqua è passato sopra l’area, il vulcano ha eruttato e formato un pennacchio di cenere di cica 90 chilometri di estensione. Subito dopo, un team di scienziati che si occupa della protezione e vigilanza dell’attività vulcanica ha riferito che il pennacchio di cenere da Shiveluch aveva raggiunto una quota di circa 3 chilometri sul livello del mare e viaggiato per circa 220 chilometri dalla vetta del vulcano.
Shiveluch è uno dei più grandi e attivi vulcani delle regioni russe elevandosi fino a circa 3 283 metri di quota al sopra il livello del mare. Sul sito web dell’Earth Observatory della NASA si legge che il vulcano è formato da vari strati vulcanici alternati di lava indurita, cenere compatta e rocce espulse dalle eruzioni precedenti. Numerose sono state le sue eruzioni negli ultimi duecento anni, rimanendo attivo per gran parte della sua vita, datata circa in 60 000 – 70 000 anni.
Il suo colore beige della distesa di roccia sul versante sud del vulcano, visibile in entrambe le immagini, è dovuta ad un’eruzione avvenuta nel 1964. Un’altra eruzione è iniziata nel 1999 ed è durata per oltre dieci anni.
Fonte Earth Observatory: http://earthobservatory.nasa.gov/IOTD/view.php?id=79353
Sabrina