Mercati finanziari, il trading sulle azioni con lo scalping

Creato il 19 settembre 2015 da Yellowflate @yellowflate

Chi investe in Borsa spesso si definisce o viene definito trader in quanto l'obiettivo è quello di negoziare le azioni sul mercato al fine di chiudere le posizioni con una plusvalenza, ovverosia in utile. Questa attività di compravendita dei titoli può avvenire sul mercato anche nell'arco di pochi minuti sfruttando quella che è la volatilità intrinseca dei mercati azionari.

L'atteggiamento dello scalper nei confronti del mercato

Ebbene, tra coloro che fanno trading online, e che sono soliti seguire le ultime news dai mercati costantemente per captare utili segnali (visita Mercati24 per essere aggiornato in merito), ci sono quelli che effettuano il cosiddetto 'scalping' che per definizione è l'apertura e la chiusura di posizioni su uno o più strumenti finanziari in un arco temporale brevissimo che è di norma dell'ordine di qualche minuto. Rispetto al classico trader, che compra e vende puntando al rialzo oppure al rialzo, l'atteggiamento dello scalper nei confronti del mercato è a livello operativo non solo neutrale, ma anche sempre valido.

Come guadagna lo scalper

Questo perchè le posizioni aperte dallo scalper sono finalizzate a trarre un guadagno dalle micro-oscillazioni al rialzo oppure al ribasso, e vengono sempre e comunque chiuse in giornata. Ma cosa occorre, rispetto al trader, per operare come scalper? Ebbene, considerando che le operazioni sul mercato vengono aperte e vengono chiuse con scarti di prezzo minimi, il controvalore complessivo di ogni transazione deve essere elevato al fine di poter poi ottenere un guadagno significativo.

Scalping, livelli di stop loss e di take profit

Non tutte le operazioni che vengono effettuate da uno scalper si chiudono peraltro in guadagno in quanto nell'arco di un tempo limitato il titolo può muoversi in una direzione che è opposta rispetto alla posizione in essere. Ne consegue che, rispetto al classico trader online, lo scalper deve rispettare una disciplina che deve essere ancor più rigida per quel che riguarda la fissazione di livelli di stop loss e di take profit. Il livello di stop loss è quello fissato per la chiusura di una posizione con una minusvalenza al fine di tagliare le perdite, mentre il livello di take profit è quello in corrispondenza del quale lo scalper va a chiudere la posizione in guadagno avendo ottenuto la plusvalenza che era stata prefissata.

Lo scalper guadagna prescindendo dal trend

Il guadagno giornaliero di uno scalper sarà così dato dalla differenza tra le plusvalenze e le minusvalenze conseguite da tutte le operazioni aperte e chiuse in giornata. Di norma un bravo scalper, per quel che riguarda le minusvalenze, è in grado di chiudere le posizioni, se non in pari, al più con uno-due tick di perdita. Lo scalping sui mercati azionari, per chi ha capitali da investire e da rischiare, e per chi è dotato di sangue freddo evitando così di lasciarsi trasportare dall'emotività, è una tipologia di trading online che non passa mai di moda anche perché si può riuscire a guadagnare prescindendo dal trend e, di conseguenza, dalla direzione spesso imprevedibile ed inattesa che prendono le Borse.