Ed anche quest’anno i mercatini di Natale son stati visti!
Come già detto più volte, stavolta è stato il turno della Svizzera e più precisamente di Zurigo, e perché proprio questa città direte voi?
Semplicemente perché quest’anno non avevo nessuna voglia di volare e di stare in ballo ore in aeroporto per star via solo una notte… e quindi cercavo una località natalizia ma possibilmente a portata di treno, in modo da non doverci preoccupare in caso di eventuali ed abbondanti nevicate….Al solito la prenotazione è stata fatta in piena estate, i biglietti del treno li abbiamo trovati in offertissima a 19 euro, il boutique hotel scelto era molto carino e in posizione che meglio non si poteva, e quindi spendendo poco più di 100 eur siam partite!
Sì ma……. una volta arrivate a destinazione fine del cinema, nemmeno Montecarlo me la ricordavo così cara! Ma nemmeno Parigi e Londra!!Questi son matti, qui se non guadagni l’equivalente di uno stipendio da dirigente fai il piccolo fiammiferaio come noi!
Pensate io stia esagerando? Allora ecco qui qualche esempio: 1 pretzel piccolo (ma piccolo, eh?) 2 franchi, 1 bicchiere di vin brulè (tra l’altro servito in bicchieri di carta e non tazza) 6 franchi, 1 stinco al forno con contorno di rosti e 1 birra media 40 franchi a testa! E qui mi fermo…. Nemmeno ve lo sto a dire quanto costano borse, sciarpe e cappelli, bracciali… di fare i regali di Natale qui non se ne parla! (A meno che non si prenda in considerazione l’idea di buttare a terra le vecchiette che passeggiano con i sacchetti di Dior e Prada al braccio….!)
Ma cominciamo dall’inizio: partiamo spaccando il secondo dalla Centrale, ed essendo mattina presto in un attimo crolliamo addormentate; ad un certo punto mentre me la ronfavo allegramente con i Muse a palla nelle orecchie, mi sveglio e con un occhio semi aperto vedo che il controllore ci sta parlando, o almeno ci prova: immaginate la scena vista dai suoi occhi, 2 ragazze sedute che lo guardano annebbiate dal sonno a bocca aperta, e gli tendono il biglietto in automatico senza nemmeno capire il perché, e lui basito che ci guarda e dice scandendo molto bene le parole “se vi parlo in italiano mi capite..? state per caso andando in qualche paese esotico?” Giuro che sto ancora morendo dal ridere se mi immagino la scena, ci avrà prese per 2 dementi!
Comunque, cosa voleva mai il controllore visto che il biglietto ce lo aveva già controllato??Ci voleva dare una terribile ed incresciosa notizia: il treno portava 13 minuti di ritardo.
E quindi??? A me che sono una pendolare ogni tanto sopprimono i treni e nemmeno lo annunciano!!
Relax bello, siamo italiane, 13 minuti per noi sono meno di un ritardo accademico, vai sereno! ;)
Alla fine arriviamo in stazione et voilà!
I mercatini coperti più grandi d’Europa sono proprio nella hall della stazione centrale, proprio sotto l’albero di Natale più incredibile che abbiate mai visto, (compreso quello di New York), interamente e riccamente addobbato da ciondoli di Swarovski! Uno spettacolo magnifico!Ce ne andiamo subito in hotel a mollare il trolley e poi subito a spasso per le vie della città che è assolutamente bellissima ed affascinante, vicoli e grandi strade si intrecciano come in un labirinto, tutto perfettamente pulito e addobbato per le feste, negozi lussuosi e luminarie spettacolari che la sera ti lasciano col naso per aria e a bocca aperta… finalmente ecco l’atmosfera natalizia che tanto cercavamo!
La via principale, la Bahnhofstrasse, è un susseguirsi di negozi delle grandi firme, grandi magazzini, profumerie, cioccolaterie, e tante, tante gioiellerie… una vera festa per gli occhi! Se poi vi addentrate nelle stradine laterali andando un po’ a casaccio e senza seguire la mappa, (che è praticamente inutile), vi ritroverete davanti a scorci e a casette che sembrano uscite da una cartolina, per poi ritrovarvi davanti ad una flotta di Babbi Natale in sella a delle moto, o a degli omoni vestiti di marrone che portano a spasso gli asinelli, bancarelle che sprigionano profumo di vin brulè e, (purtroppo), di raclette, e poi lui…. Il Singing Christmas Tree!
Pazzesco, solo quello vale un giretto da quanto è carino! Immaginate un albero di Natale fatto da tante gradinate e dei bambini vestiti da elfi che cantano tra i suoi rami le canzoni in coro, meraviglioso!Il problema è che lo spettacolo che volevamo vedere noi iniziava alle 17:30, noi siamo arrivate lì alle 16:00, ci siamo bevute l’ennesimo bicchiere di vin brulè e abbiamo atteso presidiando il nostro posto a sedere sulle panche…. Vi dico solo che al momento dell’inizio del concerto avevamo in corso un principio di congelamento, eravamo sotto lo 0!!
Comunque se posso dire una cosa, l’idea è molto bella, organizzata in maniera impeccabile come tutto il resto ma… cantare le canzoni di Natale no???? Se non la canti adesso Jingle Bells quando la vuoi cantare, ad agosto?? E quindi in pratica ci siam sentite un bel concerto con l’atmosfera magica e tutto ma era pur sempre un coro gospel….. niente di più, quindi alla fine un po’ deludente..
Come direbbe la Maionchi…. "sei bravo, mi sei piaciuto, pero’… per me è no!”
La domenica mattina invece ci siamo svegliate sotto un’abbondante nevicata che è durata tutto il giorno, bellissimo!
La passeggiata sul lungofiume è piacevole, e guardare il cielo fioccare chiusi dentro uno Starbucks sorseggiando una cioccolata calda e chiacchierando sprofondati in una poltrona è sempre una gran cosa!Ma passiamo ora ai mercatini di Natale veri e propri: non vendono (o quasi) articoli natalizi!
Il 70% delle capannine vendevano cose che qui da noi si trovano in qualsiasi fiera dell’artigianato, dalle candele alle sciarpe, dai profumi per ambiente alle collanine, dai salami ai biscotti e poco altro in più….. nemmeno una palla di Natale a pagarla oro! Un angioletto, un pungitopo, un carillon con la slitta e le renne, una musichina di sottofondo, nemmeno un cavolo di omino di panpepato eccheccavoli!Il cibo è quello che vi aspettate, tanta raclette, tanti wurstel e tanti pretzel, ma anche una sorta di saltimbocca di vitello con panna e funghi e carne cucinata in più modi, lo stinco che abbiamo mangiato noi con il tipico rosti di patate era talmente tenero che lo tagliavi usando solo la forchetta, buonisssssssimo!
Conclusione: le città è stupenda, se vi capita andate a vederla anche in altri momenti dell’anno perché ne vale davvero la pena, e vi dirò anche che se improvvisamente dovessi cominciare a guadagnare 4000 eur al mese potrei anche PENSARE di trasferirmi volontariamente (ma solo pensarlo e solo per pochi secondi, ma non posso dire esplicitamente il perchè), se ci andate apposta per i mercatini di Natale invece lasciate perdere…. Gli addobbi sono meravigliosi ma la magia manca, non c’è niente da fare.
Pero’ ad una città dove Tiffany offre il vin brulè fuori dal negozio….. si perdona tutto! O no???
Se volete vedere il Singing Christmas Tree live andate sulla pagina Facebook del blog!