Mercato del Green,la bolla del futuro

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«La nostra idea è di realizzare un istituto che possa offrire un contributo nuovo e radicale al finanziamento delle infrastrutture ecocompatibili». A spiegarlo sono stati alcuni ministri inglesi, in una nota congiunta inviata ad una commissione parlamentare. Il nuovo soggetto in questione è la Green Investment Bank, della quale il governo di Londra sta pianificando l’ingresso nel mercato britannico.
«Ci aspettiamo che il mandato del nascente istituto di credito sia chiaramente esplicitato: vogliamo che sopperisca ad eventuali mancanze del mercato in termini di finanziamento delle costruzioni “verdi” - hanno spiegato il segretario ai Business, Vince Cable, il ministro dell’Energia Chris Huhne e il segretario all’Ecomonia Justine Greening nel documento (che è stato ricevuto dalla Commissione ambiente) -. L’obiettivo sarà infatti quello di catalizzare gli investimenti del settore privato e facilitare l’ingresso di capitali di nuova provenienza». Tra le proposte già sul campo c’è, ad esempio, l’emissione di una serie di “green bond”.
Il progetto - riferisce il sito Responsible-Investor.com - è ambizioso: l’investimento pubblico è stato pari a 1 miliardo di dollari (1,15 miliardi di euro), sebbene vada sottolineato come alcuni critici abbiamo obiettato che servirebbero cifra ancora più alte per lanciare al meglio la banca. Per ora, comunque, il nuovo istituto dovrebbe contare anche sul supporto della Banca europea per gli Investimenti e del progetto comunitario JESSICA, finalizzato a promuovere crescita e investimenti sostenibili nelle aree urbane.

Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
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