“Anche se non si vedeva in pista l’anno scorso, e si può trascorrere una giornata a discutere perchè quello era, abbiamo [accumulato] molte conoscenze sulle gomme e ciò che era necessario per gestirle” ha dichiarato Bell. “E non riflette sulle prestazioni, ma che può essere per diversi motivi. Siamo arrivati a questa stagione con una solida conoscenza e speriamo di aver dimostrato di aver risolto [i problemi]”.
“Arriviamo a questa stagione in una forma migliore, i nostri occhi sono molto più aperti su quello che dobbiamo fare con questi pneumatici”.
Nonostante gomme più prevedibili, Bell ammette che la Pirelli ha creato un nuovo mal di testa ai team rendendo le gomme più degradanti.
“[Le gomme] sono volubili, non sono facili, sarà difficile quest’anno. Si tratta di composti e costruzioni diverse, stiamo per vedere molto più problemi. Ma penso che tutte le squadre impareranno. Lo shock sarà minore rispetto all’inizio della stagione scorsa”.