Mercedes, tra rivalità e collaborazione

Brackley, 15 maggio 2013. La Mercedes deve gestire due piloti di razza con le loro ambizioni. Fino ad ora Ross Brawn sembra riuscirci al meglio.

L’arrivo di Lewis Hamilton in Mercedes è stato il movimento di mercato più importante. Tutti sappiamo le doti dell’anglocaraibico cresciuto nel team McLaren. In Mercedes ha trovato Nico Rosberg, pilota secondo molti di talento, che già aveva dovuto confrontarsi negli anni passati con Michael Schumacher.

Le prime avvisaglie di rivalità tra i due si sono avute in Malesia, quando a Nico Rosberg è stato dato un altolà direttamente da Ross Brawn quando era in procinto di passare Lewis Hamilton, alle prese con la benzina che stava scarseggiando. Nico ha rinunciato così al podio, a favore del compagno di squadra.  Il caso si è chiuso senza troppi problemi, ma la Mercedes è consapevole che nel corso della stagione c’è il rischio che la rivalità tra i due piloti venga fuori in modo più evidente.

Sul tema interviene l’esperto Ross Brawn: “I nostri piloti vanno d’accordo; che ci saranno momenti in cui non sarà così e litigheranno, ma è naturale. L’importante sarà gestire in modo veloce la situazione, in modo che non diventi dannosa. Serve un approccio intelligente della squadra. A tutti i piloti piace ritmo e velocità e se entrambi lavorano in armonia per migliorare la vettura e aiutare il team, allora la situazione è ideale”.

Brawn conclude lodando il lavoro della coppia di piloti Mercedes: “I nostri lavorano molto bene come compagni e vogliono anche battersi a vicenda. Una combinazione che in questo momento ci stiamo godento”.