“La musica è necessaria alla vita... per questo motivo da sempre insisto sull’importanza dell’educazione musicale, che in ultima analisi diventa educazione dell’uomo. Prima però è fondamentale che la musica sia accessibile a tutti, democraticamente.” Queste le parole di Claudio Abbado, il grande direttore d’orchestra morto per una malattia a lungo stoicamente combattuta nel 2014, che riassumono efficacemente la sua vocazione di grande musicista, uomo di cultura, cittadino impegnato eticamente a migliorare il mondo in cui si è trovato a vivere e ad operare. La giornalista Giuseppina Manin, redattrice di musica e spettacoli per il Corriere della Sera, ne tratteggia in Nel giardino della musica, libro breve e commovente la personalità, i gusti, la strepitosa carriera, la vita pubblica e privata, gli affetti, l’amore per la natura, le collaborazioni musicali ed umane. Sedici capitoli preceduti da altrettante date scandiscono la vicenda umana di questo grande personaggio della cultura italiana, soprattutto seguendo il suo percorso artistico che ha “spesso coinciso con alcuni degli eventi chiave del Ventesimo e del Ventunesimo secolo”.
Giuseppina Manin scrittrice, giornalista e critica cinematografica: attualmente scrive sulle pagine del Corriere della Sera occupandosi di teatro, musica e cinema. Tra i saggi ed i libri pubblicati si ricordano i due libri scritti con Dario Fo: “Un clown vi seppellirà” (Guanda, 2014) e “Il paese dei misteri buffi” (Guanda 2012). Nel 2007 ha scritto una biografia di Dario Fo pubblicata sempre da Guanda. “Il mondo secondo Fo”.